VARALLO SESIA (VERCELLI) – āLo sviluppo fortificatorio alpino e lo sforzo bellico torineseā: sabato 19 ottobre a Varallo Sesia nuova conferenza sul Forte sul Monte Chaberton. Lāappuntamento ĆØ per le ore 21.00, presso la Sede Sezionale ANA di Varallo Sesia, in Via Baraggi. Lāassociazione amplia i suoi confini e per una sera, lasciando la Valsusa ed il torinese, si trasferisce in terra valsesiana. Ospiti delle locali Sezione ANA ed Unione Nazionale Ufficiali in Congedo dāItalia, i relatori, Mauro Minola, Ottavio Zetta, Fabrizio Coniglio e Davide Corona, illustreranno, attraverso presentazioni per immagini, i principali aspetti della storia dellāarte fortificatoria alpina, dallo sviluppo degli apprestamenti fortificati della triplice alleanza, realizzati a cavallo tra ā800 e ā900, alla realizzazione, negli anni ā30 del secolo scorso, delle opere in caverna del āVallo Alpinoā.
IL āTITANOā ALLUNGA IL TIRO SULLA VALSESIA
Al centro, come sempre, la storia della batteria piĆ¹ alta dāEuropa, realizzata tra il 1896 ed il 1914, ardita e tecnologicamenteĀ avanzata per lāepoca ma che, poco dopo, giĆ durante gli anni del primo conflitto mondiale e del successivo dopoguerra, risultĆ² ormai obsoleta a fronte del rapido progresso tecnologico sviluppatosi nel campo dei sistemi dāarma, del munizionamento e della protezione dal fuoco di artiglieria: le operazioni militari del 1940 durante la āCampagna delle Alpi Occidentaliā, con il terribile bombardamento francese del 21 giugno, ne furono la drammatica ed ineluttabile testimonianza. Infine, lāapprofondimento di altri due importanti temi strettamente connessi e funzionali alla messa in esercizio delle opere.
Lo sforzo bellico delle industrie torinesi dellāepoca specialmente rivolti. In Alta Valle Susa, alla realizzazione del forte Chaberton e le attivitĆ di presidio dei reparti āGuardia alla Frontieraā. Dislocati lungo il confine alpino. ModererĆ lāincontro, il Presidente, Emanuele Mugnaini, che, oltre a salutare e ringraziare i convenuti, illustrerĆ la storia, le attivitĆ e le finalitĆ culturali dellāassociazione. Per lāoccasione, verranno esposti oggetti originali dellāepoca rinvenuti allāinterno delle installazioni ed alcuni modellini, in scala, di opere del vallo alpino.