Condove: in ricordo dei partigiani uccisi in Gravio nel 1945

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CONDOVE – Giovedì 7 aprile a Condove, con ritrovo alle 9.45 in piazza Martiri della Libertà, dove sarà presente anche il Gonfalone della Città Metropolitana di Torino. Alle 10 partirà il corteo verso il monumento del Gravio con autorità, banda musicale, associazioni e cittadinanza, e là saranno deposti una corona di alloro e gli omaggi floreali. Il programma della rievocazione, che ha il patrocinio della Città metropolitana, prosegue con la celebrazione della Messa. Sarà poi la volta dell’intervento degli allievi dell’Istituto comprensivo di Condove e dei saluti del presidente della sezione Mario Jannon dell’Anpi, Piero Luigi Giuliano, e del sindaco di Condove, nonché vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Jacopo Suppo. Concluderà l’orazione ufficiale di Piera Egidi Bouchard, scrittrice e giornalista.

LA STORIA

Il 28 marzo 1945 i tedeschi di stanza a Condove arrestano venti persone che si trovano in paese dopo le ore del coprifuoco. Otto degli arrestati sono trattenuti come ostaggi e gli altri liberati. Il 6 aprile del 1945 a San Valeriano di Borgone alcuni partigiani uccidono due tedeschi. Per rappresaglia, il giorno seguente vengono trucidati gli otto ostaggi di Condove. Vengono fucilati sul greto del torrente Gravio, due alla volta, da un plotone di esecuzione tedesco.

GLI OSTAGGI

Il comando tedesco minaccia di fucilare quattro ostaggi se i soldati non saranno liberati entro il 30. Non ci sarà la liberazione ma l’allerta dei tedeschi e il rancore è alto. Il 1° aprile i partigiani dalla collina sparano sui soldati tedeschi dietro la piazza. Poi il 7 aprile un soldato tedesco viene ucciso a San Valeriano. Otto civili in mano ai nazisti vengono condotti sul greto del torrente Gravio. Uno alla volta vengono uccisi. Sono Giovanni Alotto 21 anni, Angelo Cinato 34 anni, Luigi Croce 27 anni, Italo Grabello 33 anni. Poi Vincenzo Giuglard 42 anni, Ercole Pautasso 37 anni e Francesco Pautasso di 21 anni. Infine Ivo Carri di 33 anni. Il monumento fu costruito qualche anno più tardi.

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