CONDOVE – Una lapide e tanti nomi di ragazzi e uomini di Condove uccisi o morti per cause di guerra è stata omaggiata nell’arco delle manifestazione della Festa della Liberazione. Tutti accomunati dalla fabbrica nella quale lavoravano: la Moncensio di Condove. La stele si trova all’interno dell’area industriale e si può vedere una sola volta l’anno quando il portone viene aperto in occasione della Festa della Liberazione. È il momento nel quale i caduti durante la Seconda Guerra e la guerra civile del 1943-45 vengono ricordati con un momento religioso e civile. Di trazione la manifestazione si svolge il 24 aprile, il giorno prima della Festa Nazionale.
LA LAPIDE A CONDOVE
Un impegno al quale partecipano tutte le autorità civili e la tante associazioni d’arma e civili del paese. Prima fra tutti, sulla lapide, è Fortunato Bauchiero: il fondatore della fabbrica. Morì dopo essere stato ferito, mentre si trovava a casa, da un aereo alleato.
I CADUTI DELLA “MONCE”
Ecco che la storia locale si unisce a quella nazionale. Il tricolore che unisce, una giornata nella quale si riconoscono tanti comuni della Valsusa dai quali arrivavano tutti i giorni gli operai a lavorare. Presenti le associazioni d’arma con i loro vessilli e le loro insegne che hanno rappresentato i loro soci di fronte alla lapide.
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