CHIUSA S.MICHELE – Pochi, ma significativi i monumenti e le lapidi di Chiusa San Michele per il 25 Aprile. Cominciamo dalla piazza del Municipio, piazza Bauchiero, dove possiamo ammirare due lapidi in marmo l’una affiancata all’altra, con bassorilievi e decori recanti i nomi dei caduti, dei dispersi e dei morti a seguito della Prima guerra mondiale. L’iscrizione sul marmo. “Municipio, popolazione: a perenne ricordo dei nostri soldati che obbedienti al dovere fecero alla patria sacrifizio della loro giovinezza nella grande guerra per l’unitĆ italiana”. Stesso luogo, appena qualche passo piĆ¹ in lĆ , ed ecco comparire un’ulteriore lapide in marmo. Con cornice e sostegni, sulla quale sono riportati i nomi dei caduti della Seconda guerra mondiale. “A ricordo delle vittime e dei martiri gloriosi della guerra 1940-1945“.
LA REPUBBLICA
Al centro, sormontata dalla stella della Repubblica Italiana, ĆØ presente la scritta. “Albo martiri chiusini: Felice Maritano, Romano Barella, Luciano Barella, Bruno Bauchiero e Ferruccio Cantore”.Ā Spostandoci poi nella piazzetta Ex Internati di Chiusa San Michele, troviamo una lapide datata 25 aprile 1985. Volta a ricordare il luogo dove ventidue persone furono prelevate dai nazisti e deportate nei campi di concentramento tedeschi. La lapide recita. “In questa piazzetta, il 28 giugno 1944, il tallone di ferro e la furia nazista concentrarono dopo rastrellamento 27 cittadini di Chiusa San Michele e ne deportarono 22. Essi seppero patire e soffrire per un avvenire miglior. Questa lapide a ricordo e monito agli uomini liberi di costante vigilanza e partecipazione a salvaguardia della pace, della democrazia e della libertĆ dei popoli”.
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