MILANO – Come andrà la Borsa oggi? In molti credono che i consumatori non spenderanno più.
BORSA OGGI
LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH
Per la giornata odierna ci aspettiamo una sessione con tendenza laterale. Cosa si intende per:
- Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
- Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
- Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
- Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
- Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.
IN MOLTI CREDONO CHE I CONSUMATORI NON SPENDERANNO PIÙ
I futures azionari europei sono in rialzo, sulla scia dei guadagni dei benchmark asiatici e dei futures azionari statunitensi. Il dollaro si è leggermente indebolito; i Treasury hanno guadagnato in generale, mentre i futures sul petrolio e l’oro sono avanzati. Azioni: l’apertura dei titoli europei è prevista in rialzo, con l’attenzione rivolta agli utili societari e agli sviluppi in Medio Oriente. Le azioni statunitensi sono scese giovedì, con l’indice S&P 500 che ha toccato il livello più basso da maggio e il Nasdaq Composite che è scivolato ulteriormente in territorio di correzione, mentre i risultati del terzo trimestre dei giganti tecnologici questa settimana non hanno impressionato gli investitori, iniettando volatilità nel mercato azionario. “Molti di questi grandi nomi tecnologici e simil-tecnologici sono stati prezzati per la perfezione“, ha dichiarato John Lynch, chief investment officer di Comerica Wealth Management. “Stiamo assistendo a performance imperfette“. Anche i dati sul PIL statunitense, migliori del previsto, e il calo dei rendimenti dei Treasury non sono riusciti a sostenere il sentiment del mercato.
Sebbene il rapporto sul PIL retrospettivo sia risultato più forte del previsto, resta da vedere se i consumatori riusciranno a mantenere la capacità di recupero nei prossimi trimestri, hanno detto gli economisti. “Gli investitori non dovrebbero essere sorpresi dal fatto che i consumatori abbiano speso negli ultimi mesi dell’estate; la vera domanda è se la tendenza possa continuare nei prossimi trimestri, e noi pensiamo di no“, ha detto Jeffrey Roach, capo economista di LPL Financial. Venerdì l’attenzione degli investitori si concentrerà anche sul cosiddetto indicatore dei prezzi PCE core, il rilevatore dell’inflazione della Federal Reserve, che dovrebbe registrare un aumento dello 0,3% a settembre. Il tasso core, che non tiene conto dei generi alimentari e dell’energia, è considerato un indicatore migliore dell’inflazione futura rispetto all’indice PCE principale. Secondo gli analisti del DJIA di Wall Street, anche l’indice PCE principale che include cibo ed energia dovrebbe aumentare dello 0,3% (Centro Studi OOPS Tech).