Chiomonte: alla Ramats la festa della lavanda

CHIOMONTE – A Chiomonte in frazione Ramats si svolgerà domenica 19 luglio la Festa della lavanda. Il programma. Dalle 10 passeggiata in campo sui sentieri che portano alle piantagioni, alla scoperta della coltivazione della lavanda. La partenza dal circolo ricreativo. Dalle 10 alle 18 casetta sensoriale per musicoterapia e aromaterapia a base di olio essenziale e fiori di lavanda presso il forno del paese. Alle 10 alle 12 ci sarà una seduta di yoga a cura di Daniela Matagan, presso la terrazza del bosco. Dalle 11 alle 12 massaggi rilassanti con olio di lavanda a curo dello studio Stefania Guerciotti presso la terrazza del bosco. Nel pomeriggio poi dalle  10 alle 16,30 punto informativo sui sali di bagno alla lavanda con “I sali di Lalla”. Dalle 10 alle 18 angolo dei prototti Bio. Alle 12,30 “Lavanda e dintorni” a cura di Marco Sollier.

LA FRAZIONE

Come per Chiomonte, anche per la frazione Ramats le origine si perdono nel tempo. Ritrovamenti di pietre con coppelle incise testimoniano la presenza di popoli celtici nella  zona. Dal 756 le Ramats (con il testamento di Abbone) fanno parte della proprietà del  monastero di Novalesa. Dopo la partenza dei Saraceni (880-1000) che lasciarono una rete di canali per  l’irrigazione, le Ramats seguono le vicende storiche di Chiomonte. I quattro nuclei abitati, cui si sono originate le borgate attuali (Sant’Antonio, San Giuseppe, Sant’Andrea, Baccon, Champriond, Maison e Verger), nacquero probabilmente intorno all’anno Mille. Dal 1200 al 1713 le Ramats sono zona di confine del Delfinato, l’antico stato che comprendeva il Brianzonese e le Valli di Oulx fino a Chiomonte. La regione al di qua delle Alpi era amministrata dalla Prevostura di Oulx.

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