TORINO – Il governo è diviso in Aula sul cantiere della TAV e il voto sì del Senato sulle mozioni lo conferma. La mozione del Movimento 5 Stelle, contraria all’opera, viene bocciata, con 181 no e 110 sì. Le altre del Partito Democratico, di Forza Italia, di Fratelli d’Italia, tutte favorevoli alla Torino-Lione, vengono approvate. In Regione i commenti non si fanno attendere. Intanto il presidente Cirio sarà a Chiomonte per ribadire, con al sua giunta, il sì. Chiomonte ritorna la centro dell’attenzione. L’ultima volta che Cirio si è presentato a Chiomonte si era prima della campagna elettorale e Forza Italia, il suo partito, festeggiava l’anniversario della nascita. Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha convocato nel pomeriggio di venerdì 9 agosto, nella Sala Consiliare del Comune di Chiomonte, una giunta sullo stato dell’arte dei lavori della Torino-Lione. Si parlerà anche delle opere di compensazione legate alla linea ferroviaria Torino-Lione.
FRANCESCA FREDIANI DEL MOVIMENTO 5 STELLE
“La Lega ha violato platealmente il Contratto di Governo. Vi prego: tutti a casa e cerchiamo di recuperare il nostro meraviglioso progetto così com’era concepito. Il cambiamento culturale richiede tempo, abbiamo dimostrato di saper fare cose ottime per il Paese, ma la Lega ci ha trascinato nel suo baratro di ignoranza e fascismo. È l’ultima possibilità per dire basta e ripartire“. Scrive in un post il consigliere regionale valsusino. La Frediani in giorno prima aveva mandato un messaggio chiaro ai senatori del Movimento 5 Stelle. “Dopo lo sciagurato voto sull’orribile Decreto Sicurezza, domani si voteranno questi (inutili) atti sul TAV. Da valsusina, da NoTAV, chiedo ai nostri portavoce di risparmiarci epici interventi in aula, magari con bandiere e foulard tirati fuori al momento opportuno. Ve lo chiedo per rispetto verso tutti coloro (me inclusa) che si aspettavano azioni decise per tentare di fermare l’opera. Non se n’è fatta nemmeno una. Vi chiedo invece di essere pronti a far cadere il Governo se la Lega non dovesse votare come il M5S. È l’unica speranza di conservare almeno la nostra dignità e di poter lasciare a tutti noi una speranza di ripartire recuperando i nostri principi“.
PAOLO RUZZOLA DI FORZA ITALIA
“Con oggi si è messa la parola fine ad una pantomima che durava da troppo tempo“. Scrive il consigliere regionale Ruzzola. “Una minoranza organizzata alleata con frange estremiste e violente che da anni teneva in ostaggio la Valsusa. Si dimetta pure chi oggi dice “basta tutti a casa”. Sarebbe finalmente un gesto coerente dopo aver giocato, ad ogni tornata elettorale, sulle paure della popolazione. Sapevano perfettamente invece che la TAV era un’opera strategica ed essenziale per il Piemonte e il Paese. Confido che ora si provveda spediti verso la realizzazione dell’opera. Bisogna dare seguito alle opere compensative e soprattutto si lavori affinché l’avvio dei cantieri si traduca in importanti ricadute occupazionali. Si apre una nuova fase con la sconfitta del NoTav. Ora impegniamoci, tutti insieme, per far crescere il nostro territorio e per riconquistare la fiducia di tutti quei cittadini che sono cascati, in buona fede, nella trappola della becera propaganda grillina“. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola.