Bardonecchia: i 50 anni del Club Alpino Italiano

BARDONECCHIA – Il Club Alpino Italiano, sezione di Bardonecchia, per celebrare degnamente i suoi primi cinquanta anni di attività, 1972-2022, ha elaborato un ricco calendario di iniziative che hanno preso il via con la realizzazione e la presentazione del libro “Alpinismo e Montagne in Alta Valle di Susa. 50° anniversario Sezione CAI di Bardonecchia” – Edizione del Graffio di Borgone. “Il libro – scrive nella presentazione Piero Scaglia, attuale presidente CAI di Bardonecchia – vuol lasciare una traccia scritta per i posteri in merito a ciò che riguarda la storia della nostra sezione, ma non solo… questo volume si pone tra gli scopi anche quello di raccogliere informazioni sugli avvenimenti, i personaggi e le curiosità storico-ambientali che, nel corso degli anni hanno caratterizzato il tratto delle Alpi Cozie che ci circonda”.

CAI

IL SENTIERO

Un lavoro molto impegnativo – sostiene Agnès Dijaux, vicepresidente e anima pulsante della sezione – che rappresenta una articolata e variegata ed approfondita ricerca e testimonianza degli eventi salienti legati al territorio, entrati nella nostra storia associativa e non solo, con alcuni momenti di grande interesse meritevoli di essere messi in luce, per non correre il rischio di scivolare nel dimenticatoio generale”. Sabato 26 marzo è stato inaugurato ufficialmente il “Sentiero Bonatti”, in ricordo di Walter Bonatti (Bergamo, 22 giugno 1930 – Roma, 13 settembre 2011), vissuto per quasi due anni a metà degli anni ’50 a Bardonecchia, dove ha lavorato come maestro di sci presso la locale scuola e tracciato lungo la parete del Croz, in Valle Stretta, una via di arrampica denominata “Via Bonatti. Uno dei più grandi alpinisti di sempre, esploratore, giornalista, scrittore e fotoreporter, che pur lavorando ha continuato ad arrampicare ad altissimi livelli, al punto da essere insignito nel 1955 della cittadinanza onoraria di Bardonecchia al “merito alpinistico”, per aver Il 22 agosto 1955, dopo 6seigiorni trascorsi in parete, scalato in solitaria il Petit Dru (3733 m), nel massiccio del Monte Bianco.

CAI

A BARDONECCHIA

Nel 2015 la Civica Amministrazione e il CAI Bardonecchia hanno celebrato i sessant’anni dal conferimento con un convegno e con la posa nella piazzetta antistante il Palazzo Comunale di un cippo con targa. Il “Sentiero Bonatti” è un anello di 6,5 chilometri, con 350 m di dislivello, accessibile a tutti, ovviamente con le dovute cautele, con abbigliamento e scarpe consone, ben segnalato e arricchito da una ventina di tavole di legno recuperate da un vecchio edificio con il logo CAI 50°, incise e poi colorate a mano con alcuni degli aforismi di Walter Bonatti che facilitano la meditazione ed il rispetto dell’ambiente, favorendo una approfondita conoscenza della montagna oltre che di sé stessi.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.