Banchieri presidente dell’Unione Montana Valsusa: “Sarà un giunta aperta ad idee e professionalità”

Unione Montana Bussoleno

BUSSOLENO – Nella sala riunione della palazzina a fianco a Villa Ferro di Bussoleno i sindaci e i rappresentati dei comuni hanno dato il via alla nuova amministrazione dell’Unione Montana Valsusa. Pacifico Banchieri, come da accordi, è stato votato presidente. Tra gli amministratori da segnalare l’assenza del sindaco di Villar Focchiardo, Emilio Chiaberto, in corsa per la presidenza. In sala il sindaco di Sant’Ambrogio Antonella Falchero molto presente ed attiva nella giunta uscente.

Il pubblico, una ventina di persone, era composto da militanti del Movimento NoTav. Con Banchieri sono anche stati votati gli assessori Andrea Archinà, Ombretta Bertolo, Elisabetta Serra, Luca Giai, Giorgio Montabone ed Erwin Durbiano. E’ stato il sindaco di Condove Jacopo Suppo ad illustrare come si è arrivati al nome di Banchieri, spiegando che le rigidità dello statuto ha obbligato i sindaci a doversi incontrare molte volte per arrivare ad un candidato unico. Banchieri ha poi spiegato in un intervento molto puntuale quali saranno i metodi di lavoro e quali saranno le prospettive della giunta.

Pacifico Banchieri

BANCHIERI HA PRESENTATO IL SUO MANDATO

I comuni piccoli saranno alla pari di quelli grandi sulle scelte politiche” ha detto Banchieri. “Sulle decisioni tecniche invece i comuni più grandi, quelli che hanno bilanci più importanti avranno un peso maggiore.  Questa sarà una giunta di svolta che si slegherà dai grandi progetti nazionali e lavorerà per il territorio. Ci sono temi importanti che sono già stati seguiti dalla precedente amministrazione con grande impegno che vanno proseguiti. Su altri bisogna iniziare dei ragionamenti”. Il  presidente ha poi illustrato, ringraziandoli singolarmente, i componenti della sua giunta. “Dobbiamo principalmente pensare ai servizi per i cittadini e come potenziarli o mantenerli. L’idea di un grande territorio che unisce le professionalità ed esperienze significa guardare con ambizione al futuro”. Banchieri ha poi  spiegato quale sarà il metodo di lavori in Unione.

Unione Montana Bussoleno

I SINDACI

I rappresentati dei comuni hanno commentato. Piero Genovese di Susa. “Ci sono temi importanti, ad esempio i grandi lavori cantieristici in Valle, che è giusto vengano dibattuti dai sindaci; altri è giusto trovino in Unione il loro spazio“. Il primo cittadino di Susa si è poi detto ottimista sui lavori della giunta della quale fa parte il suo vice sindaco Montabone.

Susanna Preacco da Sant’Antonino ha poi spiegato l’importanza della discussione che ha portato alla scelta di Banchieri. “E’ giusto che ci siano momenti di confronto politico e che si sia arrivati al giusto compromesso. La giunta deve rappresentare tutto il territorio con un programma unitario” ha concluso la Preacco. Fabrizio Borgesa da Chiusa San Michele ha poi sottolineato l’importanza di cercare nuove soluzioni suoi servizi associati, come Gianandrea Torasso da Caprie. Bruna Consolini da Bussoleno si è augurata come la giunta posso essere propositiva con una visione verso i comuni, una struttura oltre i comuni che abbia la forza di aiutarli.

Unione Montana Bussoleno

L’OPPOSIZIONE

Il sindaco di Borgone Diego Mele ha lamentato come dall’esterno siano arrivate ai sindaci pressioni inopportune sulla scelta del presidente. Mele ha rilevato come il gruppo di Banchieri rappresenti una svolta molto importante dopo al gestione di Plano e si è detto felice del mutato cambiamento politico dell’Unione. Giuliana Giai da Chianocco con un intervento duro si è lamentata della mancanza di spazio avuta dall’opposizione durante le riunioni dei preparazione. La Giai ha anche rilevato che bisognerà attendere gli indirizzi politici della giunta per poter giudicare.

Toni Spanò da Avigliana ha rimarcato come Banchieri sia un presidente di equilibrio tra due posizioni inconciliabili sul tema della TAV. “Mi auguro – ha detto Spanò- che sia una svolta vera rispetto alla passata amministrazione e che porti un valore alla Valle”.  Roberto Giuglard da Sant’Antonino, in Unione da tanti anni, ha spiegato come l’Unione deve tornare a riappropriarsi di un ruolo che le ultime leggi le hanno tolto. “L’Unione deve tornare propositiva e oltre i regolamenti, passare oltre le mere discussioni sulla TAV ed essere uno spazio di crescita”. ha detto Giuglard.