AVIAGLIANA – E’ in questi giorni in corso ad Avigliana la tradizione Festa del tubo a cura dell’Unione Bocciofila Aviglianese. La festa si svolge dal 1912 con la gare di bocce e giochi di carte, tra i castagneti di Monte Cuneo. E’ una tradizione iniziata quando gli operai del Dinamitificio, che non potevano andare in vacanza, si riunivano con le loro famiglie tra il verde della montagna. Dopo i primi incontri formarono un comitato con l’intento di festeggiare la settimana di riposo ottenuta dal datore di lavoro.
La storia della festa del tubo
Com’è nata la festa del tubo di Avigliana? Con l’impegno di tutti venne realizzata una cantina, costruito un palchetto per serate danzanti sulle note di un’improvvisata orchestrina. La festa fu chiamata del Tubo perché i partecipanti dovettero costruire una lunga tubazione provvisoria per approvvigionarsi l’acqua, proveniente dalla proprietà dell’avvocato Canavò. Fu scelto anche il padrino della festa che, per quel particolare avvenimento, fu il sindaco della città, il commendator Pietro Cravotto. Da allora i gruppi promotori si susseguirono per mantenere viva la festa. Da anni l’impegno è seguito dai soci dell’Unione Bocciofila Aviglianese che ha trasformato la zona in un luogo accogliente, costruendo un adeguato centro, con bar e quattro giochi da bocce.
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