Lettera del 28 marzo 2022.
Gli incontri giĆ fissati con RO.S.S., e richiesti a Sitaf, per discutere le voci di vendita della controllata sono stati annullati e spostati a data da destinare. RO.S.S. (giĆ Ok Gol) ĆØ una azienda controllata al 100% da Sitaf, che ĆØ concessionaria pubblica, e che da oltre un anno ha quale socio di maggioranza il āGruppo Gavioā, il quale ha il controllo delle concessionarie del Nord Ovest del nostro Paese! Voci sempre piĆ¹ insistenti parlano di acquirente esterno sia a Sitaf sia a āGavioā.
LA SICUREZZA
Ć mai possibile che attivitĆ essenziali per la sicurezza di chi viaggia sulle autostrade, per mantenere efficienti le infrastrutture, costate sacrifici allāintera collettivitĆ , quali la cantieristica e lāantincendio, che sono certamente un obbligo per i concessionari, possano essere realizzate da soggetti diversi dagli stessi concessionari? Troppo facile considerare che in altre concessionarie del Paese avviene cosƬ! E che cantieri, manutenzione, antincendio vengono affidati ad imprese esterne! Troppo facile, anche per noi, considerare come i diritti dei lavoratori, retribuzioni dignitose e sicurezza, siano sistematicamente sotto scacco!
LA VENDITA
Non stanno solo vendendo una azienda: stanno svendendo i nostri diritti, acquisiti con il contratto di filiera, stanno svendendo il diritto ad essere dipendenti dellāazienda per la quale prestiamo la nostra attivitĆ , stanno svendendo il nostro diritto ad essere dipendenti di Sitaf e delle altre concessionarie per le quali lavoriamo! Siamo scomodi e āingombrantiā. Non ci rispondono! Eppure le voci si rincorrono. āSi diceā di una vendita giĆ realizzata che implicherebbe la ātotale negazione di futuroā per i lavoratori di RO.S.S. in quanto la cantieristica, lāantincendio, la viabilitĆ andrebbero ad altre imprese con altra applicazione contrattuale, controllate a loro volta da chi si ĆØ comprato, ed ha sottratto al controllo pubblico, la concessionaria della A32 e del T4. E non solo quella.
NESSUNA SMENTITA
Questa svendita che nessuno sinora smentisce, ma neppure conferma, sembrerebbe una modalitĆ per lāespulsione dei lavoratori di RO.S.S. dalle attivitĆ svolte in Sitaf col ācontratto collettivo aziendale di filieraā perchĆ© RO.S.S. ĆØ unāazienda dove il sindacato ĆØ presente, dove i lavoratori rivendicano i loro diritti, dove ci si confronta anche in termini di rivendicazioni in merito al dumping contrattuale, attuato quando due lavoratori (uno di Sitaf e lāaltro di RO.S.S. giĆ Ok Gol) fanno lo stesso lavoro e sono trattati con evidente disparitĆ economica e normativa! Questo fa paura e toglie profitti ad una realtĆ molto ricca, distribuendoli a chi lavora con competenza e professionalitĆ , li sposta nelle tasche di lavoratori e genera benessere diffuso, anzichĆ© ricchezza concentrata nelle sole tasche di chi detiene il controllo delle societĆ !
Quindi un esproprio di futuro ai lavoratori che si allarga ai territori attraversati dalle autostrade ed interroga cittadini, amministratori, politici, associazioni, commercianti e tutti gli altri lavoratori. I lavoratori di RO.S.S. e i loro rappresentanti continuano ad attendere le dovute informazioni, e mantengono lo stato di agitazione con sospensione di tutte le attivitĆ di natura straordinaria. Di fronte al silenzio, o peggio, alla conferma di tale svendita, agiremo con scelte conseguenti.
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