Sabato e domenica sopra Bardonecchia con Artisti a Rochemolles

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ARDONECCHIA – L’associazione “Vivi Rochemolles”, organizza un itinerario enogastronomico articolato in sei tappe per le vie della suggestiva frazione di Bardonecchia con Artisti a Rochemolles. Domenica 25 agosto per tutta la giornata, mostra mercato dei produttori locali di formaggi della conca di Bardonecchia. Esibizione di scultori e artisti per le vie del borgo e “Il falco arcere”. Poi dimostrazioni e didattiche con uccelli rapaci della montagna. Poiana, barbagianni e gufi. Poi ci sarà la distribuzione Pass al punto info sul ponte principale, la Sante Messa chiesa di San Pietro Apostolo, l’inizio della passeggiata enogastronomica lungo le suggestive vie di Rochemolles: con sei tappe dove si gusteranno piatti del territorio abbinati ad una selezione di vini piemontesi. Alle 15,30 ci sarà la merenda con goffre..

INFORMAZIONI

Una domenica sopra Bardonecchia con Artisti a Rochemolles. Quindi gli organizzatori invitano i partecipanti ad utilizzare per raggiungere Rochemolles, le navette in partenza da piazza Statuto, prezzo €2.00, che verranno scontate col biglietto del Pass pranzo o la linea di bus 5 (gratuita) in partenza dalla stazione ferroviaria. Quote di partecipazione al percorso: €20.00 adulti e €13.00 bambini al di sotto dei 12 anni.

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LA FRAZIONE

Rochemolles è una frazione del comune di Bardonecchia nella città metropolitana di Torino. Situata a 1.619 metri, già comune a sé stante fino al 1927. Dunque i documenti del 1300 attestano già l’esistenza del comune. Sarebbe stato tuttavia fondato, come centro abitato, tre secoli prima durante l’occupazione saracena della valle.

La chiesa dedicata a san Pietro apostolo risale alla fine del XIV secolo ed è monumento nazionale. Parte degli arredi lignei risalenti ai secoli che vanno dal 1400 al 1700 circa sono stati volutamente asportati per sottrarli ai tentativi di furto e ai vandalismi. La chiesa è raffigurata in un francobollo da 0,45 euro emesso dalle Poste Italiane nel 2004. In occasione dei XX Giochi olimpici invernali. Nella prima metà del XVII secolo un pia dama di Oulx, Isabella de Sarre, introdusse nel paese la lavorazione del pizzo. E’ un’attività artigianale di cui la comunità andrà fiera. Sono stati rinvenuti affreschi risalenti al XVI secolo.