ALPIGNANO – Alpignano: scritte sulla Statale contro il sindaco Palmieri e gli uffici comunali.
AD ALPIGNANO SCRITTE CONTRO IL SINDACO PALMIERI
A seguito delle scritte ingiuriose comparse lungo la ex Strada Provinciale 178 ci sono prese di posizione da parte dei gruppi d’opposizione in Consiglio Comunale. Scrivono i consiglieri comunali Andrea Oliva e Sandro Albrile. “Insieme a tutto il gruppo Obiettivo Alpignano, non solo nellāambito del nostro incarico politico ma anche come cittadini, proviamo profondo sdegno per le scritte ingiuriose impresse Ā sul muro lungo la ex Strada Provinciale n.178. Scritte che, invece di manifestare il dissenso di un individuo scontento, manifestano la profonda ignoranza ed inciviltĆ di chi, esasperato da diversi disagi sul territorio del Comune di Alpignano, si arroga il diritto di insultare nascondendosi dietro lāanonimato.Ā Non ĆØ cosƬ che si esprime la propria contrarietĆ verso una Pubblica Amministrazione. Amministrazione che probabilmente non ha gestito in modo corretto e ottimale i tempi per autorizzare lāesecuzione di una serie di lavori, anche di terzi, che hanno influito negativamente sulla qualitĆ dei servizi cittadini, giĆ non idilliaci di norma”.
Continuano i due consiglieri. “Ć libertĆ di ogni cittadino esprimere la propria opinione, ma questo va fatto oltre che nel rispetto delle persone, anche in modo costruttivo. Per fare ciò occorre avere senso civico e soprattutto rispetto delle persone.Ā Utilizzare forme incivili di protesta ĆØ ormai diventata una prassi abituale che non produce Ā risultati positivi ma conduce alla deriva sociale. Esprimiamo la nostra più profonda solidarietĆ allāarchitetto Melano, agli uffici comunali ed al Sindaco, ed auspichiamo che gli autori di queste scritte possano comprendere il proprio errore ed in futuro possano esprimere il loro eventuale dissenso in modo legittimo e in forma civile.Ā La libertĆ di pensiero deve essere funzionale alla dialettica democratica“. Anche Linda Genre, Facciamo Alpignano commenta. “SolidarietĆ al sindaco e ai dipendenti comunali offesi e villipesi vilmente da ignoti. Spero di faccia chiarezza breve su chi ha computo un atto d’inciviltĆ e imbarbarimento che condanno senza riserve”.
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