Almese, contro la mafia lenzuola bianche su balconi e finestre

Almese lenzuola bianche

ALMESE – Con l’intento di portare avanti il progetto dell’Agorà della Val Susa, il Ricetto per l’Arte ha aderito, insieme all’Amministrazione comunale di Almese, all’iniziativa “Contro la mafia lenzuola bianche su balconi e finestre”, partita tanti anni fa dall’Associazione Libera del gruppo Abele di Don Luigi Ciotti. Poi riproposta nel 2013 dall’Associazione “100×100 in movimento” di Piacenza. In occasione dell’anniversario della strage di Capaci – nella quale persero la vita il magistrato Giovanni Borsellino, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e i tre uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani -, sabato 23 maggio alle ore 17.57, presso il Ricetto per l’Arte, sono state posizionate quattro lenzuola. Nei punti cardinali sud, est, nord, ovest, per avere una prospettiva su tutto il territorio circostante.

L’ARTISTA ANTONIO CARENA

Con questa iniziativa, l’Associazione Culturale Cumalè ha voluto rendere omaggio anche all’artista rivolese Antonio Carena, in mostra al Ricetto per l’Arte con alcune sue opere. Nel 1971 anticipò la tematica e i tempi realizzando un happening per le strade di Torino in cui manifestava con i cartelli bianchi. L’obiettivo dell’artista era quello di azzerare tutti i contenuti del linguaggio figurativo tradizionale e quello di protesta. Aprendo la via di ricerca dell’artista verso un nuovo linguaggio visivo, provocatorio e trasgressivo.

I COMMENTI

Molto orgogliosi di questa iniziativa gli organizzatori, tra cui la presidente dell’Associazione Culturale Cumalè, Virna Suppo, la quale ha affermato. “Dopo questo periodo particolare che ha fermato tutte le attività, siamo entusiasti di dare la nostra testimonianza in una giornata come questa, per non dimenticare, e far ripartire il progetto dell’Agorà della Val Susa”. Il direttore artistico del Ricetto, Giuseppe Misuraca, ha aggiunto. “È un grande piacere poter rendere omaggio ad un artista come Antonio Carena che, in tempi non sospetti, ha anticipato la tematica portata avanti successivamente contro tutte le mafie, per dire no alla mafia, no alla corruzione, sì alla legalità”.

IL COMUNE DI ALMESE

In rappresentanza del Comune di Almese, ha partecipato alla manifestazione – svoltasi nel rispetto del decreto per il contenimento del COVID-19 – anche la Consigliera Comunale, Matilde Bove. La quale ha dichiarato: “Appendendo un lenzuolo bianco sia dalla balconata del Palazzo Comunale, sia dalla Torre del Ricetto, abbiamo voluto lanciare il nostro messaggio di positività. Affinché i diritti non vengano calpestati e per donare un futuro di libertà e democrazia”. All’iniziativa ha poi preso parte anche Maurizio Raschio, rappresentante di Libera-presidio Bassa Val Susa, intitolato a Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra, uccisa a Napoli l’11 giugno 1997. “Siamo molto contenti di essere stati coinvolti in questa iniziativa. Vorrei citare una frase di Don Tonino Bello, usata spesso anche da Don Ciotti. “Non abbiamo i segni del potere, ma abbiamo il potere dei segni’ e queste lenzuola appese a questa bellissima Torre ne sono l’esempio.

Le lenzuola rimarranno appese fino al 19 luglio alle ore 17.00, giorno in cui ricorre l’anniversario dell’attentato di Via D’Amelio, in cui perse la vita il magistrato Paolo Borsellino. Informazioni: Associazione Culturale Cumalè – cumale.ass@gmail.com – Tel. 328 9161589

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