Alla Sacra di San Michele con il concerto dei Pueri Cantores della Cappella Sistina è già Natale

SANT’AMBROGIO – Alla Sacra di San Michele con il concerto dei Pueri Cantores della Cappella Sistina è già Natale.

IL CORO PUERI CANTORES ALLA SACRA DI SAN MICHELE

Il freddo e la prima timida nevicata hanno accompagnato alla Sacra di San Michele il tradizionale concerto del Natale. Quest’anno hanno dato prova della loro grande professionalità i giovani del Pueri Cantores del Coro della Cappella Sistina. Da Roma al Pirchiriano con un bagaglio di storia e musicalità ad altissimi livelli passando per la tradizione, più radicata, della Chiesa Cattolica romana. Grandi brani che hanno entusiasmato il pubblico e che hanno coinvolto anche gli ospiti provenienti dalla Capitale. Ad accompagnare il Coro l’Arcivescovo Guido Pozzo che si è detto meravigliato dall’organizzazione all’interno della Sacra di San Michele ed ha ringraziato i rosminiani per l’accoglienza e il pubblico presente alla serata. Il rettore don Claudio Papa al termine del concerto ha chiuso la serata con un messaggio. “Ringrazio il Coro per la sua presenza – ha detto il rettore – che ha voluto portare la sua arte canora qui da noi. Questo concerto è un segno del periodo di Natale che l’Avvento rappresenta. Il pubblico, le autorità presenti sono l’indicazione che le attività alla Sacra di San Michele sono il segno che quanto fatto, e quanto faremo, rendono l’abbazia punto di riferimento religioso e culturale per tutto il Piemonte”. Da mettere in archivio anche la Santa Messa della domenica, anch’essa allietata dai canti del Coro Pueri Cantores.

LA SCHOLA PUERORUM DELLA CAPPELLA SISTINA

La Schola Puerorum è una scuola cattolica gestita dalla Cappella Musicale Pontificia e inserita nell’ordinamento scolastico italiano.  Comprende le classi IV e V del ciclo primario (scuola elementare) e le tre classi della scuola secondaria di primo grado (scuola media inferiore). In essa, oltre alla normale istruzione scolastica, i ragazzi ricevono la necessaria formazione musicale che gli consente di cantare nel Coro Pontificio: teoria musicale, solfeggio, tecnica vocale e pianoforte. Per far parte del Coro Pontificio e godere della borsa di studio, il ragazzo, anche senza formazione musicale precedente, deve superare un’audizione volta a conoscere le sue qualità vocali e la sua attitudine per la musica.Le audizioni vengono realizzate quando il candidato frequenta la classe III elementare.

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