Alcar di Vaie: in manette per riciclaggio il proprietario, forte preoccupazione dei dipendenti

Alcar Vaie

VAIE – Alcar di Vaie: in manette per riciclaggio il proprietario. Da oggi l’azienda è sotto l’amministrazione controllata. C’è molta preoccupazione, denunciata dai sindacati. Su ordine della Procura della Repubblica di Torino, i finanzieri hanno eseguito le misure cautelari nei confronti di Roberto Ginatta, 73 anni, il figlio Matteo Orlando Ginatta 26 anni e la segretaria Giovanna Desiderato 56 anni. Le ipotesi di reato di riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e da reato societario. E’ stato disposto anche il sequestro preventivo dell’intero complesso aziendale della Mog Srl che controlla indirettamente la Alcar Industrie Srl con sedi in Valsusa e a Lecce.

A VAIE

Inoltre ha sequestrato quote societarie e disponibilità finanziarie del valore di circa 4 milioni di euro. La società in sequestro è stata affidata a un amministratore giudiziario che continuerà a gestirla. A Matteo Orlando Ginatta e a Giovanna Desiderato viene contestato il riciclaggio di oltre 500 mila euro, realizzato attraverso la Mog srl. A carico del primo è ipotizzato anche il concorso nella bancarotta fraudolenta della Metec spa, in relazione all’operazione di acquisizione della Alcar di Vaie, che ne ha aggravato il dissesto. Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, sono state svolte tramite l’ausilio di intercettazioni telefoniche. Poi complessi riscontri finanziari, ispezioni, perquisizioni. Inoltre consulenze tecniche e l’assunzione di informazioni da persone informate sui fatti.

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