Bussoleno: addio ai vecchi mulini nell’Orrido di Foresto, saranno abbattuti

Abbattuto all'Orrido di Foresto il mulino

BUSSOLENO –Ā Nei prossimi giorni verranno abbattuti i vecchi mulini dell’Orrido di Foresto a Bussoleno. L’operazione edilizia avverrĆ  non per volontĆ  del comune di Bussoleno bensƬ su ordine della Regione Piemonte che aveva deliberato in tal senso nel 2009. Ecco la storia. Nel 2009 il comune di Bussoleno approvava una variante al piano regolatore, un’aggiustamento periodico del piano. Lo stessoĀ  anno la Regione Piemonte che ĆØ il garante e l’esaminatore dei piani regolatori per la loro legittimitĆ  e validazione si esprimesse richiedendo alcune migliorie.

Alcuni immobili lambiti da eventi idrogeologici vengono classificati come in situazione di grave pericolo che comporta l’abbattimento. Nel 2012 la Regione finanzia una diversa collocazione degli immobili. I proprietari, di fatto quasi tutti, accettano e vengono istruite le pratiche per il rimborso. Nel 2014 in localitĆ  GerbidoĀ  viene abbattuto il primo fabbricato, un secondo in localitĆ  Ghiare. Arriviamo al 2015 quando i proprietari dei mulini dell’Orrido di Foresto, che verranno rasi al suolo, vengono risarciti.

Abbattuto all'Orrido di Foresto il mulino

COME SI E’ COSTRUITO A BUSSOLENO?

Sulla vicenda spiega l’assessore Francesco Richetto. “Cosa possiamo recuperare dunque da questa vicenda? Per anni sul nostro territorio la normativa urbanistica, i permessi a costruire erano di competenza comunale. Per anni si ĆØ costruito in modo un po’ “selvatico”. La vicenda di via San Lorenzo a Bussoleno ĆØ un esempio ed oggi la norma ĆØ passata di competenza alle regioni. Queste ultime dagli anni 2000 si sono poste come “garanti urbanistici” e in modo molto rigido e stringente hanno dato una “stretta” a una situazione quasi imbarazzante. Interi abitati edificati sui conoidi di rii e a cavallo di fiumi importanti. Corsi di acqua tombati o deviati e via cosƬ discorrendo“.

ORMAI SONO PASSATI 10 ANNI

I mulini di Foresto come le abitazioni di via San Lorenzo abbattute sono azioni di una regione che si ĆØ “stufata” di arrivare il giorno dopo un’emergenza, contare i danni e in alcuni casi anche le vittime. Questo significa che siamo d’accordo con alcune scelte e supinamente le riceviamo? Personalmente assolutamente no. In futuro se avrĆ² la sfortuna di ricevere in comune richieste di abbattimento le vorrei discutere a fondo con la popolazione, con dei tecnici di parte “nostri” e se necessario oppormi. Oggi aimĆØ penso sia difficile discutere di una cosa decisa dieci anni fa e per la quale la proprietĆ  ha anche ricevuto un indennizzo“. Conclude Richetto.