Condove, si è commemorata la storia dei partigiani uccisi a Vaccherezza

CONDOVE – Vaccherezza di Condove, una domenica per ricordare i partigiani uccisi dai fascisti. Si è svolta ieri nella Conca di Vaccherezza l’appuntamento sulle montagne di Condove appena sotto lo spartiacque di confine con la valle di Viù. La tradizionale giornata a ricordo dei ragazzi che parteciparono alla guerra civile, combattendo e morendo. Lo scontro armato fu tra i partigiani e l’esercito tedesco aiutato da quello italiano della Repubblica Sociale Italiana. Presente alla manifestazione il sindaco di Jacopo Suppo e molte altre autorità locali. Ad organizzare la giornata è stata la Sezione dell’ANPI Condove-Caprie. In un parco del ricordo decorato con fiori, nastri tricolori è stata offerta la solita magnifica veduta d’insieme con una cornice di vette. Sono state presenti anche le associazioni d’arma e civili di Condove.

LO SCONTRO

A Vaccherezza i partigiani erano saliti da Condove. Era la fine dell’aprile del 1945 con l’esercito tedesco in affanno. I militari a stelle e strisce avevano di fatto liberato l’Italia del nord. In quei giorni molti partigiani scesero dalle montagne per andare nella cintura torinese. Altri rimasero di presidio in valle. Quindi con un’azione militare ben organizzata i tedeschi dal versante condovese, i militari della Repubblica Sociale dall’altro cercarono e presero a tenaglia i pochi partigiani rimasti. L’avvenimento sopra le frazioni alte di Condove. I ragazzi del posto, che conoscevano meglio le montagne, trovarono la via di fuga e si salvarono. Altri 16 ragazzi già militari di stanza in valle che non avevano accettato il bando di arruolamento Graziani furono uccisi durante lo scontro.