A Susa code al Castello per aspiranti comparse nella serie TV “Fuochi d’artificio”

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SUSA – A Susa code al Castello per aspiranti comparse nella serie TV “Fuochi d’artificio”.

DA SUSA COME COMPARSE IN TV

In coda al Castello di Susa per il casting per la serie TV “Fuochi d’artificio”. Sono tante le persone che si stanno candidando per le riprese che inizieranno a maggio in Valle di Susa. la serie tv Fuochi d’artificio. Si tratta di un prodotto tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Bouchard, romanzo d’amore e d’amicizia incentrato sulla lotta dei partigiani contro i nazisti e i fascisti attraverso il punto di vista di una bambina di dodici anni di nome Marta. In particolare la produzione è alla ricerca di figurazioni dai 18 agli 80 anni, solo adulti, residenti nei paesi della Val di Susa, Bardonecchia, Oulx, Exilles, Susa e limitrofi. Poi uomini di nazionalità tedesca o madrelingua tedesca, uomini che possano interpretare soldati afroamericani. Infine uomini che pratichino softair/simulazioni di guerra e uomini e donne senza tagli o colori di capelli moderni e senza tatuaggi visibili.

LA SERIE

La sinossi del libro Fuochi d’artificio in vista della serie TV. Questa la sinossi ufficiale del libro: Marta è magrolina, poco formosa e ha lunghi capelli biondi che la fanno sembrare tedesca. Marta vive nelle Alpi piemontesi negli anni cruciali della Resistenza. I due fratelli maggiori, Matteo e Davide, sono entrambi impegnati nella lotta contro il nazifascismo. Matteo è diventato un comandante famoso, e combatte sotto il nome di Jackie. Davide ha soli 14 anni ma, insieme a Marco, suo compagno di liceo, ha deciso di unirsi anche lui alle file dei partigiani. Il padre è un membro importante del CLN di Torino, e la madre è fuggita in Svizzera a causa della sua attività antifascista.

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