Torna a Caprie la fiera “La Mela e dintorni”, l’esposizione si sposta a scuola

CAPRIE – Domenica 11 novembre a Caprie dalle 10 alle 18 si svolgerà la 17ª edizione della fiera di La Mela e dintorni, fiera della mela e dei prodotti agricoli che chiude il calendario delle rassegne autunnali del GustoValsusa. Sono attesi oltre 150 gli espositori, dai produttori di mele della Valle di Susa, raggruppati su piazza Martiri della Libertà, agli altri prodotti enogastronomici locali tra cui vino, miele, dolci e salumi, oltre agli hobbisti, gli artigiani, gli intagliatori del legno, artisti e musicisti pronti ad intrattenere il pubblico.

L’ESPOSIZIONE A SCUOLA

In piazza la grande mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali che si snoderà nelle strade del centro storico di Caprie, a cui si affiancherà la tradizionale rassegna pomologica con l’esposizione delle vecchie varietà di mele valsusine nelle aule della Scuola Primaria di piazza Martiri. Sono poi previsti dei punti ristoro all’interno della fiera, giochi ed esposizioni a cura di associazioni e scuole, e Grisulandia, da grande voglio fare il pompiere”, a cura dei Vigili del Fuoco volontari del distaccamento di Condove.

caprie mela e dintorni

LA MELA DELLA VALSUSA

Le mele non solo sono più buone, fanno anche bene alla salute. Quelle della Valsusa, poi, sono un portento. Contengono molte più vitamine, antiossidanti e sostanze anti-tumorali delle altre. Ma attenzione: per ottenere il massimo beneficio, vanno mangiate con la buccia e magari fatte stagionare un po’. La medaglia d’oro tra tutte le mele va alla renetta. Meno bella, forse, da vedersi rispetto alle cugine golden. Ma molto più gustosa, come tramanda la tradizione e come ha recentemente dimostrato anche la scienza. I benefici sono massimi se si mangiano mele di montagna, contengono ben il 30 per cento in più di antiossidanti e il triplo di vitamina C”. E se le mele sono un po’ stagionate, ancor meglio. La ricerca avrebbe dimostrato che dopo oltre 200 giorni di conservazione, i polifenoli aumentano, e la quantità di vitamina C non subisce variazioni. Per massimizzare il beneficio e la quantità di sostanze antiossidanti e antitumorali, gli scienziati consigliano di mangiare i frutti con la buccia. Buone notizie anche per i golosi. La cottura non pregiudica i benefici delle mele. I ricercatori trentini riferiscono infatti di alcuni studi americani secondo i quali gli antioassidanti sopravviverebbero anche nelle torte per un buon 70 per cento.