“Vivere e lavorare in montagna” con il giornalista e scrittore Enrico Camanni

baite montagna

TORINO – “Vivere e lavorare in montagna” nella diretta Facebook con il giornalista e scrittore Enrico Camanni martedì 22 settembre. Si parlerà di “Vivere e lavorare in montagna” nella diretta Facebook con il giornalista e scrittore Enrico Camanni in programma martedì 22 settembre alle 14. L’argomento è di particolare attualità, visto l’interesse suscitato nei mesi scorsi dall’istituzione dello sportello di consulenza gratuita “Vivere e lavorare in montagna”, che la Città Metropolitana di Torino ha dedicato a chi immagina per sé e per la propria famiglia una vita di lavoro nelle Terre Alte. Lo sportello ha iniziato ufficialmente la sua attività il 23 luglio. È nato per proporre agli utenti un percorso di mentorship, networking e matching finalizzato a costruire percorsi di inserimento sociale, lavorativo e/o imprenditoriale di nuovi abitanti permanenti dei comuni delle vallate alpine. Il servizio è attivabile compilando il questionario pubblicato sul sito della Città metropolitana alla pagina.

I DATI

Nel corso del dialogo con Enrico Camanni saranno presentati le modalità di funzionamento e i primi dati sull’accesso degli utenti allo sportello. Istituito dalla Città Metropolitana con la collaborazione del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino e del centro per l’innovazione sociale SocialFare, che si occupa della gestione dello sportello. Oltre a Camanni, interverranno nella diretta Elisa Bacchetti del centro SocialFare, Andrea Membretti dell’Università di Torino e la responsabile della Direzione sviluppo rurale e montano della Città Metropolitana Elena Di Bella. Coloro che seguiranno la diretta Facebook sulla pagina di SocialFarepotranno rivolgere domande attraverso i commenti.

LO SPORTELLO

Per il momento l’attività dello sportello “Vivere e lavorare in montagna” avviene in modalità di videoconferenza. Ma quando sarà possibile si prevede di localizzare fisicamente il servizio presso la sede della Città Metropolitana in corso Inghilterra 7 a Torino. Nei locali dello sportello Informa-MIP nei giorni in cui non si svolge tale attività. Nella fase sperimentale lo sportello sarà attivo sino al 31 dicembre. Le richieste di accesso possono essere inoltrate all’indirizzo e-mail.

LE PROGETTUALITÀ

Le progettualità emerse dai primi contatti per valutare le richieste di informazioni potranno dare origine ad incontri mirati e ad eventuali welcoming day sui territori di interesse dei nuovi abitanti. Per far conoscere loro le possibilità di insediamento e di impresa in quei contesti. Nel caso gli utenti intendano avviare attività d’impresa saranno indirizzati al programma MIP-Mettersi in proprio. Da cui saranno seguiti per una possibile implementazione della loro idea progettuale, qualora abbiano i requisiti di ammissibilità. Sulla base dei risultati del business plan, gli utenti saranno anche supportati da alcuni service provider di InnovAree. Per un’eventuale richiesta di credito e per la calibrazione dell’attività imprenditoriale nella direzione dell’innovazione sociale. Infine gli utenti potranno inoltre essere supportati nell’ambito del Programma operativo FSE 2014-2020.

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