ROMA – Il 35° Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna.
SUCCESSO PER IL 35° RADUNO NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE GRANATIERI DI SARDEGNA A ROMA APRILE
L’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna ha celebrato quest’anno, dal 19 al 21 aprile, il suo 35° Raduno Nazionale in occasione del 365esimo anniversario della fondazione del Corpo. L’evento ha preso il via, venerdì 19 mattina, con l’inaugurazione Mostra centenario del Museo storico dei Granatieri di Sardegna, alla presenza delle Autorità, del Presidente nazionale ANGS dei Radunisti, delle Associazioni combattentistiche e d’Arma. Nel pomeriggio, visita alla Mostra centenario del Museo storico dei Granatieri di Sardegna (3 giugno 1924), che si è protratta fino al giorno dopo. Sabato mattina, deposizione corona di alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria e al monumento ai Caduti a Porta San Paolo. Partecipanti: Presidente nazionale ANGS, Musica d’ordinanza, Plotone di Granatieri in armi, Radunisti, Associazioni combattentistiche e d’Arma. Significativo, all’Altare della Patria, come continuità d’intenti l’accostamento tra la guardia d’onore prestata da Granatieri in servizio e i due porta corona Granatieri dell’associazione, tra i quali il presidente ANGS Piemonte Claudio Gariglio.
ALLA CASERMA GANDIN
Nel pomeriggio la partecipata e dibattuta riunione assemblea nazionale ANGS presso la Caserma Gandin. A seguire il carosello storico del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna. I militari in servizio indossate anche uniformi storiche, nel perpetuarsi di una tradizione fatta d’impegno, con capacità ed esperienza hanno dato vita alla sempre originale esibizione granatieresca, conclusasi con la toccante dimostrazione di come un plotone impegnato in una missione all’estero se attaccato da elementi ostili riesce a disimpegnarsi. Le suggestive coreografie accompagnate dalla Musica d’ordinanza hanno suscitato entusiasmo e meritato applauso del pubblico che affollava la tribuna, particolarmente apprezzato il momento in cui dieci Granatieri in congedo in uniforme associativa, caratterizzata dal colletto rosso sul quale spiccano i candidi alamari, sulle note del brano musicale “i migliori anni della nostra vita” hanno fatto il loro ingresso in campo amalgamandosi nella coreografia granata formata dal personale in servizio.
I GRANATIERI
Domenica mattina, clou finale di questa tre giorni presso la caserma Gandin. Primo appuntamento la solenne Santa Messa celebrata in memoria di tutti i Granatieri caduti in pace ed in guerra nella cappella di San Martino da Padre Daniele Belussi, rettore del Santuario della Montagna Spaccata di Gaeta, che prestò servizio di leva al 1° Granatieri nel 1979. Dopo il rito religioso, la Cerimonia militare. Adunata per l’alza Bandiera, a seguire schieramento dei radunisti preceduti da Musica d’ordinanza 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”, Bandiera di Guerra del 1° e 2° Reggimento “Granatieri di Sardegna” e del 3° Reparto Comando e Supporti Tattici Granatieri “Guardie” da una compagnia in armi del 1° Granatieri, di una compagnia Carabinieri, una di Marina, una Guardia di Finanza e di un plotone di Crocerossine Volontarie, Uniformi storiche, Gonfaloni, Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Significativa la presenza del Sindaco e Gonfalone di Asiago a testimonianza dell’affetto di quelle popolazioni dopo il sacrificio dei Granatieri durante il primo conflitto mondiale. Onori ai Medaglieri Nazionali Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ai Gonfaloni, alle Bandiere del 1°, del 2° Reggimento Granatieri di Sardegna e del 3° Reparto Comando e Supporti Tattici Granatieri Guardie e alla massima Autorità. Quindi le Allocuzioni del Presidente Nazionale ANGS Giovanni Garassino, della Massima Autorità Militare e di Governo.
IL RADUNO
Con l’Ammainabandiera ed Onori finali si è chiusa l’attività formale del 35esimo raduno dell’ANGS che ha visto la sentita ed appassionata partecipazione di numerosi Granatieri in congedo da ogni regione d’Italia, tra applausi e ovazioni. A seguire allegro e partecipato pranzo sociale nella mensa che vide i radunisti giovani soldati di leva. L’ANGS Piemonte era presente con il labaro del Centro regionale e le Colonnelle delle Sezioni di Alessandria, Cuneo, Fossano, Ovada, Pinerolo, Saluzzo, Torino (di cui il nucleo Valsusa fa parte), Varallo Sesia. Ogni attimo, ogni istante, della manifestazione ha segnato i cuori di tutti i convenuti. Commozione, fierezza, memoria, senso di patria e condivisione di unità. Un tripudio di sentimenti ed emozioni che in tantissimi hanno potuto provare e assaporare nell’adunata densa di eventi per ricordare il forte legame con Roma dei Granatieri. Messaggio del Presidente Mattarella in occasione del 35esimo raduno dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Garassino, il seguente messaggio: “In occasione del 35° raduno nazionale dell’Associazione Nazionale desidero formulare agli eredi dell’antico “Reggimento delle Guardie” e ai loro familiari il più cordiale saluto. Nella loro storia pluricentenaria i Granatieri hanno contribuito, da protagonisti, con il sacrificio sui campi di battaglia risorgimentali e del primo conflitto mondiale, all’unificazione italiana. Per primi, agli albori della Repubblica, nell’assumere il controllo del Palazzo del Quirinale, ne garantirono la sicurezza. Oggi, con spirito di dedizione, professionalità e senso del dovere continuano a operare in Italia e all’estero nell’interesse della Repubblica e delle missioni della comunità internazionale. A tutti i soci impegnati nella meritoria opera di rinnovo del legame tra i granatieri di ogni età, rivolgo il più vivo apprezzamento per la lodevole opera che tiene vivi i valori condivisi della nostra comunità, mentre rivolgo un deferente omaggio alla memoria dei tanti caduti della specialità e al labaro dell’Associazione. A tutti gli intervenuti, rinnovo l’augurio per la piena riuscita dell’evento“.
L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?
Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su Instagram, Twitter e YouTube.