Villar Dora: morto Elisio Croce attento conoscitore della Valsusa

VILLAR DORA – Nato a Condove il 12 agosto del 1945, Elisio si trasferì a Villar Dora; questi paesi rimasero per tutta la sua vita le sue mete, le sue passioni le sue anime. A Condove negli anni della crescita e della gioventù sviluppò la passione per il volontariato e il sociale. Fu uno dei ragazzi dei don Vigliongo, con Achille Croce,  nel gruppo non violento. Abitava alla case operaie di cui anni dopo scrisse un bel volume del titolo “Noi dle caNeire”, ricco di ricordi e aneddoti.

A Villar Dora

Poi la vita lo portò nella vicina Villar Dora dove, da par suo, s’impegnò subito in mille attività e servizi. Divenne amministratore del paese come sindaco per ben tre mandati consecutivi. Era uomo di montagna e di cultura, curioso e appassionato della nostra Valle, delle sue  vicende e dell’umanità che l’abita. Amava conoscere e divulgare, in veste di narratore partecipava all’attività dell’UniTre di Condove. Nella libreria ci sono molti volumi a sua firma come, tra gli altri: “La grande sorella. Scusateci se siamo anziani”, “Montagne della Valsusa” e “Il paese della gioia”. Con lui muore un pezzo di memoria della nostra valle, di due paesi che gli hanno dato molto e che da lui molto hanno ricevuto.

Il suo pensiero

Nella prefazione di un suo volume c’è il motivo che l’ha spinto in tante occasione a mettersi al servizio. “Oggi in molte realtà– scriveva Elisio Croce – non ci si conosce nemmeno fra residenti sullo stesso pianerottolo, perdendo così incredibili occasioni di collaborazione e di crescita. Perchè sprecare quella irripetibile condizione che, forse non casualmente, ci ha chiamati a vivere lo stesso tempo nello stesso Posto?”. 

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