ALPIGNANO –Ā A soli quindici chilometri da Torino, incastonata nella cornice verde del Parco Bellagarda, Villa Govean si prepara a rinascere. Questo edificio ottocentesco, con una storia ricca che spazia dal Collegio Marino degli anni Sessanta del Novecento a sede scolastica e poi centro di formazione Enaip, sta per intraprendere un nuovo capitolo della sua esistenza. Un ambizioso progetto di riqualificazione, finanziato con oltre 2,2 milioni di euro provenienti dai fondi del PNRR, mira a trasformare la villa in un vivace hub di coesione sociale, valorizzando al contempo il suo pregevole patrimonio storico-architettonico.Ā L’obiettivo primario ĆØ quello di infondere nuova vita a Villa Govean, convertendola in uno spazio dinamico e inclusivo. Le menti dietro questo intervento visionario immaginano un luogo che accolga associazioni, con un occhio di riguardo verso quelle giovanili, start-up innovative, aree di coworking stimolanti, sale studio silenziose e sale di rappresentanza pronte ad ospitare eventi. Un vero e proprio epicentro di opportunitĆ e interazione per la comunitĆ locale e non solo.
Lavori a Villa Govean di Alpignano
I lavori di riqualificazione, il cui primo lotto ĆØ in fase di ultimazione, hanno giĆ restituito alla villa il suo fascino originario. La demolizione di un fabbricato aggiunto posteriormente ha permesso di riportare alla luce l’eleganza della struttura storica. A questa ĆØ stato affiancato un blocco funzionale moderno, dotato di ascensore e servizi igienici, creando un armonioso punto di congiunzione con la futura residenza universitaria, prevista nel secondo lotto di lavori. Un terzo lotto si occuperĆ , infine, della riqualificazione dell’intero Parco Bellagarda, un polmone verde prezioso per la cittĆ .Ā Il sindaco Steven Palmieri sottolinea con entusiasmo come questo ambizioso progetto sia stato reso possibile grazie ai fondi del PNRR, frutto di una lungimirante strategia di collaborazione tra comuni della CittĆ Metropolitana.Ā L’assessore ai lavori pubblici Pierpaolo Barbiani evidenzia la proficua collaborazione tra i diversi attori coinvolti, dalla Soprintendenza Belle Arti, che ha seguito scrupolosamente l’intervento, alla professionalitĆ delle imprese e dei progettisti, fino alla direzione lavori affidata all’ufficio PNRR e progetti strategici del comune. Un lavoro di squadra che sta portando risultati concreti.