CONDOVE – Sopra San Didero, ma comune di Condove, c’è la Borgata Maffiotto. Un borgo fantasma abbandonato nel dopo guerra con una lunga storia alle spalle. Una storia che parla di montagna dimenticata, quella della Valsusa, di una delle poche borgate della montagna condovese che, nei decenni, non ha visto un progressivo recupero dei vecchi fabbricati. E così, anno dopo anno, le case sono andate in malora. Così i crolli di diversi edifici della frazione. A Maffiotto, lo scorso secolo, c’era una parrocchia, una scuola e un cimitero, qualche taverna e un negozietto. La chiesa di grandi dimensioni qualche hanno fa ha visto il rifacimento del tetto a cura della Diocesi di Susa. Si vede ancora la vecchia scuola, muri cadenti, qualche casetta ristrutturata e forse abitata. C’è un’insegna che resiste al tempo, l’ex osteria del borgo. Ecco l’immagine di una madonna invecchiata tra le crepe di un muro e accompagnata da caratteri in cirillico ed il cimitero. Lì sono alcuni dei morti di guerra. Segni che ricordano come tanta gente vivesse di duro lavoro. Erano montanari che con grandi sacrifici restavano legati alla loro terra che pur sempre dava loro qualcosa per sopravvivere.
UNA VISITA
Sicuramente una borgata da visitare, facendo molta attenzione ai ruderi pericolanti. La Borgata Maffiotto è un balcone panoramico sulla Valsusa. Si può raggiungere da Condove attraverso la strada carrozzabile o a piedi salendo da Condove o da San Didero. Si può salire anche da Bruzolo e precisamente lasciando l’auto alla Borgata Bigiardi. Da lì, prima su comoda sterrata fino alla Borgata Barona e poi tramite comodo sentiero, Un passaggio attraversando prima una bellissima pineta e poi una faggeta, in mezz’oretta si raggiunge Maffiotto.
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Fotografie di Federico Milesi. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!