VENAUS – Venaus, rischio di contatto con la processionaria del pino. L’avviso è stato emesso dal sindaco di Venaus, Avernino Di Croce. “Si avvisa la popolazione dell’aumento di segnalazioni di aree di riproduzione della processionaria del pino lungo i sentieri e percorsi ben esposti all’irraggiamento solare. La processionaria del pino è un lepidottero (farfalla) che tra aprile e maggio, allo stadio di bruco, scende al suolo muovendosi alla ricerca di luogo idoneo all’interramento ove compiere metamorfosi estiva ed involarsi e replicare il ciclo vitale con nuova ovatura sulle chiome del pino silvestre e pino nero. La sua presenza è facilmente identificabile ove sono visibili nidi sericei (seta) sugli apici dei rami, nonché di bruchi che discendono dal tronco degli alberi o procedono incolonnati al suolo in caratteristiche processioni di centinaia di individui”.
PERICOLOSA PER L’UOMO E PER GLI ANIMALI
“Il bruco è ricoperto di una fitta peluria estremamente urticante e aero-disperdente, pericolosa sia per l’uomo, con rischio di sviluppare reazioni allergiche, eritemi, congiuntiviti, sia per gli animali d’affezione che possono riportare gravi lesioni necrotiche mucose in caso di contatto con le mucose. Tali reazioni sono particolarmente gravi in caso di inalazioni massive o, per gli animali, in caso di ingestione. Si invita la popolazione a prestare la massima attenzione visiva controllando la presenza di tali nidi o dei bruchi al suolo e mantenendo la distanza, specialmente in caso di vento. Si raccomanda di tenere i cani al guinzaglio e vigilare sui loro comportamenti. In caso di sintomi da intossicazione rivolgersi al medico di famiglia o, se trattasi di animali, al veterinario”.
GLI AVVISI
Il Vice Sindaco Adriano Favot scrive: “Con riferimento all’avviso alla cittadinanza circa la presenza della “Processionaria del Pino” sul nostro territorio comunale, si comunica che il sentiero sulla sinistra orografica del Torrente Cenischia, che unisce il Ponte dei Berno a quello dell’Esclosa, presenta un’area particolarmente infestata da questo lepidottero e rappresentata nell’immagine dal “rettangolo giallo”. Abbiamo contato un quindicina di piante prossime al sentiero con circa 25 nidi di processionaria. Gigi ha provveduto ad apporre gli opportuni avvisi sul sentiero in questione”.
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