CHIANOCCO – Valsusa: imbrattati con la vernice spray i muri della Chiesa romanica dei Santi Pietro e Paolo.
IN VALSUSA IMBRATTATA L’ANTICA CHIESA DI CHIANOCCO
Grave scempio in Valsusa a Chianocco dove dei delinquenti hanno imbrattato con la vernice spray i muri della Chiesa romanica di Santi Pietro e Paolo. Giovedì 5 gennaio, nel pomeriggio, gli amministratori e i volontari proveranno a rimuovere le scritte, delicatamente e senza rovinare ulteriormente la struttura, dalla Chiesa Vecchia. Si attendono anche altri aiuti con guanti da lavoro, spazzola con setole morbide di acciaio. Al momento l’iniziativa è supportata, oltre che dal Comune, dal FAI Valsusa. Se il tempo è buono si potrebbe, contestualmente, anche dare una verniciata allo schienale delle panchine presenti nell’area anch’esse oggetto di atto vandalico.
LA CHIESA
Il campanile dell’XI secolo, addossato al lato Nord della navata a tre ordini di bifore. Le origini molto antiche della chiesa dedicata a san Pietro Apostolo sono testimoniate da documenti dell’XI secolo che la menzionano come già esistente. È infatti segnalata sia nell’atto di fondazione di San Giusto (1029), che nella donazione di Cuniberto alla Prevostura d’Oulx (1065). Nel 1083, la chiesa passò alla canonica di Santa Maria di Susa per volere della contessa Adelaide. La chiesa venne poi distrutta da una alluvione nel 1694, dovuta allo straripamento del torrente Prebec e ricostruita. Nell’attuale sito, più in alto ed al sicuro, nel corso del XVII secolo. Della chiesa più antica restano solo, parzialmente interrati, il bel campanile romanico probabilmente risalente alla fine del secolo XI e il perimetro murario. È stata oggetto di un restauro conservativo iniziato nel 1998 e terminato nel 2002.
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