VALGIOIE – Ha un po’ il sapore dell’avventura cinematografica la storia di Charles Teissier, cugino d’oltralpe appassionato di ricerche d’archivio e genealogia e responsabile di un’associazione di ex internati francesi. Non compaiono in essa sequenze mozzafiato, ma non mancano i colpi di scena che danno una svolta alle vicende.
La Piemontese
L’arrivo di Teissier a Valgioie parte da lontano, da non più di un soprannome. Sua bisnonna, infatti, era chiamata “La Piemontese”. Perché? La domanda di Teissier fin da quando aveva appena 10 anni. Sfruttando le possibilità offerte dalle consultazioni dei documenti cartacei e dagli archivi digitalizzati compie ampi passi indietro nella storia di famiglia.
Giunge, però, a un punto morto: il cognome Joannis e la provenienza da Valgioi. Il paesello si trovava nell’allora dipartimento napoleonico del Po, il che gli dà la certezza poi che sia l’attuale Valgioie. A quel punto, presi i contatti con gli uffici comunali, viene in macchina in Val Sangone. Ma il primo incontro con il comune montano non porta ai risultati sperati.
Un fortuito incontro a “Il Ritrovo”
È, però, in quel momento che entra in gioco la casualità, o la Provvidenza. Infatti, Teissier si reca al bar del paese, “Il Ritrovo”, dove incontra la direttrice della biblioteca di Valgioie che gli dona il libro di Alfredo Gherardi sul paese.
È l’occasione che gli fornisce lo spunto per intuire che Joannis sia una traslitterazione del cognome Gioana. E le ricerche ripartono, tra Valgioie e Giaveno, coinvolgendo diverse figure di appassionati alla storia, oltre che lo stesso archivio parrocchiale.
La proposta: cittadinanza onoraria a Teissier
Ecco, al termine di una lunga ricerca, individuata la connessione nel nome di Giovanni Battista Joannis e i Gioana di borgata Molino. Da quel momento Teissier, piuttosto avvezzo alla nuove tecnologie, stringe amicizia, inizialmente virtuale, con diversi Gioana, compreso Claudio (con Theissier nella foto). Lui era al suo fianco nei giorni della visita di Charles in Val Sangone per l’ultima festa di San Pio e ha organizzato diverse occasioni di ritrovo per quanti più Gioana possibile. Per l’occasione è stato anche celebrato in Comune a Valgioie, alla presenza del Sindaco Claudio Grosso e del Consigliere regionale Alfredo Monaco, che ha proposto di conferirgli la cittadinanza onoraria.