Unione Montana Valsusa: un 25 Aprile nel quale Istituzioni, cittadini, lavoratori, devono fare la propria parte

BUSSOLENO – In occasione del 76Ā° Anniversario della Liberazione, il 25 Aprile, il Presidente dellā€™Unione Montana Valsusa Pacifico Banchieri ha voluto rivolgere un suo personale messaggio a tutti i cittadini. ā€œDopo 76 anni, il 25 aprile resta una delle ricorrenze piĆ¹ importanti della nostra Repubblica. Festeggiarla significa celebrare il ritorno dellā€™Italia alla libertĆ  e alla democrazia, dopo un ventennio di dittatura e di oppressione. Significa ricordare che la guerra e la violenza non portano altro che morte e devastazione. Da qui lā€™importanza di valori come la Memoria e la LibertĆ ā€.

IN UNIONE

Ha aggiunto ancora il Presidente Banchieri. ā€œCon il perdurare della pandemia, ĆØ proprio la nostra libertĆ  che sentiamo minacciata. Ma ĆØ appunto in questa occasione che, facendo memoria dei valori della Resistenza, della lotta per la libertĆ , dobbiamo sentirci tutti uniti come Paese. Grazie alla tenacia e allo spirito di sacrificio di tante donne e tanti uomini, lā€™Italia ha saputo superare le difficoltĆ , diventando uno Stato moderno. E oggi, che siamo sottoposti alle dure prove che ci impone il virus, siamo chiamati a dar prova di queste capacitĆ . Istituzioni, cittadini, lavoratori, ognuno deve fare la propria parte. Insieme possiamo farcela. Insieme possiamo rinascere. Viva lā€™Italia! Viva la Liberazioneā€.

LA STORIA

Il 25 aprile 1945 ĆØ il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia il cui comando aveva sede a Milano proclamĆ² lā€™insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della LibertĆ  di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa. Giorni prima dellā€™arrivo delle truppe alleate; parallelamente il CLNAI emanĆ² in prima persona dei decreti legislativi. Assumendo il potere in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano. Stabilendo tra le altre cose la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito Mussolini, che sarebbe stato raggiunto e fucilato tre giorni dopo.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina FacebookĀ Lā€™Agenda News: clicca ā€œMi Piaceā€ e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia! Segui e metti mi piace al canale YuotubeĀ Lā€™Agenda.