SUSA – Susa, Mompantero, Venaus e Novalesa sono i comuni che il 22 e il 23 agosto faranno da cornice al Campionato Italiano di Corsa in Montagna Challenge Stellina. Fatto eccezionale nella storia della disciplina, sarà un’unica prova ad assegnare i titoli tricolori assoluti e giovanili. Il Coronavirus ha completamente rivoluzionato il calendario agonistico. Livio Berruti. “E’ una grande soddisfazione per il Comitato Organizzatore poter ospitare il campionato italiano all’interno del Challenge Stellina. Anche per questa sua 32ma edizione, manterrà la sua caratura internazionale. Nonostante tutte le problematiche relative alla pandemia. Siamo felici di riuscire, pur con le difficoltà del caso, ad organizzare la nostra manifestazione che è ormai un appuntamento tradizionale della corsa in montagna”. Sabato 22 agosto via alla due giorni di gare.
AL ROCCIAMELONE
Domenica 23 agosto dunque il 32mo Challenge Stellina ospiterà, all’interno della gara internazionale, il campionato italiano assoluto. Lo start sarà dato, come da tradizione, da Susa, sotto l’Arco di Augusto. Per arrivare su in cima a Costa Rossa dove come ogni anno verrà celebrata la messa in commemorazione della battaglia delle Grange Sevine. Un percorso storico, si diceva quello del Challenge Stellina 2020. Ha trionfato ben 13 volte il neozelandese Jonathan Wyatt, attuale presidente della WMRA, che ancora ne detiene il record con 1 ora 14 minuti e 37 secondi. Certa la presenza di tutti i big azzurri, per i quali lo Stellina rappresenta prova di selezione per i campionati mondiali di novembre e per l’International U18 Cup di ottobre in Gran Bretagna ad Ambleside. Nonostante le problematiche legate al Coronavirus sulla presenza degli atleti stranieri, il Challenge Stellina resta gara internazionale e già segna in tal senso il primo colpo.
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