RIVOLI – Lunghe code nella mattina di Ferragosto verso la Valsusa e la Val Sangone. Il bel tempo questa mattina sicuramente ha invitato i torinesi, e non solo, a scegliere come meta la montagna. In un anno anomalo a causa dell’emergenza sanitaria chi non è andato in ferie ha scelto di trascorrere il 15 di agosto fuori città. Così dalla prima mattina si sono create lunghe code non solo in autostrada in direzione Bardonecchia, ma anche sulle statali. Auto, camper, moto, giovani e famiglie incolonnati con pazienza per raggiungere la località scelta. Sulla stessa tangenziale di Torino si sono verificati rallentamenti per uscire dalla città verso la Valsusa. Coloro che hanno optato per il treno sono stati costretti a scendere ad Alpignano, perché la troppa gente non consentiva il rispetto delle distanze. Il viaggio è proseguito su navette.
L’OSPITALITÀ
Intanto tutte le località della Valsusa e della Val Sangone, soprattutto quelle in montagna si sono adeguate alle nuove normative relative all’emergenza Coronavirus. In particolare i locali hanno ampliato gli spazi esterni per accogliere i clienti all’aperto, in particolare a Ferragosto. Rifugi, ristoranti, bar, alberghi, dopo i difficili mesi del lockdown, hanno lavorato sodo per garantire la miglior ospitalità possibile e in totale sicurezza. La montagna quest’estate ha dato un grande segnale di voler ripartire e l’affluenza di gente in questi giorni sta ripagando gli enormi sforzi fatti. È comunque indispensabile ricordare alcune importanti raccomandazioni. Il rispetto delle normative sanitarie e la cautela sulle strade visto il traffico intenso. Soprattutto in serata al rientro.
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