CHIOMONTE – Una delegazione di parlamentari del PD oggi ha visitato gli uffici TELT di Torino e il cantiere di Chiomonte. La delegazione era composta da Stefano Esposito, Magda Zanoni, Umberto D’Ottavio, Paola Bragantini e Francesca Bonomo. Gli uffici delle ex Grandi Officine con alcuni nuovi allestimenti rappresentano l’opera e il contesto europeo nel quale sono inserite. All’interno dei locali trova spazio anche una collezione di stampe e immagini d’epoca relative al periodo ottocentesco, dei lavori del Frejus e della storia dei trasporti sui Valichi alpini della Valle di Susa. “Una collezione eredità di un privato che stava per essere dispersa in tanti lotti – ha detto Mario Virano – e che abbiamo voluto preservare nella sua integrità”.
LA VISITA AL CANTIERE
I parlamentari del Pd si sono poi recati al cantiere di Chiomonte, accolti fra gli altri dal Sndaco Silvano Ollivier. “Non è più tempo di dividersi sul “sì” o “no” all’opera. Io mi aspetto invece compensazioni e le ricadute positive promesse: spero di vedere entro la fine del prossimo anno l’avvio dei lavori per il tunnel di base.” Alla visita nel tunnel geognostico – che nel frattempo ha raggiunto i 6.800 metri di scavo e il punto di massima copertura di roccia, è seguito l’incontro con il personale del cantiere e delle forze di sicurezza che lo tutelano. Anomalia tutta valsusina, visto che in Maurienne nulla di simile è neppure immaginabile. “Era giusto – ha detto Stefano Esposito – venire qui a ringraziarvi . Qui si lavora anche la notte di Natale e oltre agli auguri per le festività, va apprezzato lo sforzo di tutti coloro che in queste condizioni particolari non si tirano indietro e compiono il proprio dovere.”
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