BARDONECCHIA – Nella notte tra il 20 e il 21 marzo, nel Tunnel ferroviario del Frejus, che collega l’Italia alla Francia, ĆØ stata teatro di un’importante esercitazione transfrontaliera di evacuazione. L’obiettivo era testare le procedure di emergenza in vista della riapertura del traforo, prevista per fine mese. L’esercitazione, coordinata dalle Prefetture di Torino e della Savoia, ha simulato un’emergenza complessa: un treno passeggeri in panne a circa nove chilometri dall’imbocco della galleria a causa di un incendio al locomotore. Data la natura della galleria, stretta e priva di vie di emergenza laterali, la situazione richiedeva un intervento rapido e coordinato.
Tunnel del Frejus chiuso per esercitazione
L’esercitazione ha permesso di verificare diversi aspetti cruciali:
- l’efficacia del Piano bi-nazionale di emergenza esterna
- il coordinamento tra le Prefetture
- la gestione dell’intervento tecnico dei Vigili del Fuoco italiani e francesi
- le attivitĆ e gli strumenti di comunicazione
- L’operazione ĆØ stata considerata un successo, dimostrando l’elevato livello di preparazione e collaborazione tra le diverse autoritĆ coinvolte.
Il traffico tra Italia e Francia
L’obiettivo principale dell’esercitazione ĆØ stato quello di verificare la capacitĆ di coordinamento e intervento congiunto tra i diversi enti in caso di incidente grave all’interno del tunnel, un’infrastruttura cruciale per i collegamenti tra Italia e Francia. La presenza dei volontari della Protezione Civile nel ruolo di figuranti ha permesso di simulare in modo realistico le difficoltĆ e le dinamiche di un’emergenza reale, mettendo alla prova le procedure di evacuazione, soccorso e gestione dell’incidente. L’esercitazione ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare la collaborazione transfrontaliera e migliorare l’efficacia delle risposte in caso di emergenza, garantendo una maggiore sicurezza per tutti gli utenti del tunnel del Frejus.
