RIVOLI – “Rimani aggiornat*” si poteva leggere il 7 aprile su un comunicato apparso sui social ufficiali della Città di Rivoli. La storpiatura dell’italiano non è sfuggita ai consiglieri di Fratelli d’Italia Valerio Calosso, Vincenzo Vozzo e Federico Depetris che hanno presentato un’interrogazione all’Amministrazione. Durante la seduta del Consiglio Comunale del 25 giugno 2025 i consiglieri comunali di Fratelli hanno chiesto alla Giunta di centro sinistra se è intenzione dell’Amministrazione comunale utilizzare nelle proprie comunicazioni ufficiali e sui social gli asterischi e lo schwa per abbreviare le parole e di precisare se l’utilizzo dell’asterisco, per creare un inesistente genere neutro nella grammatica italiana, nella comunicazione è stato il frutto di una decisione dell’addetto che ha redatto il “post” oppure di una decisione assunta da un membro della Giunta comunale.
Tra asterischi e schwa è polemica a Rivoli
“L’italiano, come precisato dall’Accademia della Crusca, non conosce il genere neutro – ha spiegato il Consigliere Federico Depetris relatore dell’interrogazione – L’utilizzo di asterischi e schwa è diffuso nei centri sociali e nei circoletti di estremisti di sinistra. Non capiamo come un’amministrazione pubblica possa proporre questo tipo di comunicazione sui suoi canali ufficiali.” “Siamo contrari all’utilizzo di questi neologismi che ridicolizzano il lungo percorso di emancipazione delle donne nella nostra società. L’Amministrazione Comunale ha fornito risposte evasive e persino preoccupanti. Da un lato non hanno rivendicato la scelta comunicativa del post sui social, contestualmente però hanno precisato che lasciano agli impiegati del Comune libertà di scelta sui termini da utilizzare nei comunicati. Siamo rimasti stupiti dalla risposta perchè la Giunta sembra che abbia scambiato l’Amministrazione comunale per un collettivo universitario, dove ognuno dice la sua, senza controllo e nella più assoluta anarchia”.