TORINO – Torino: tre arresti per furto aggravato in una abitazione (Questura Torino).
TRE ARRESTI DELLA POLIZIA DI TORINOĀ PER FURTO AGGRAVATO IN ABITAZIONE
Nella mattinata di mercoledƬ 19 ottobre, personale della Squadra Mobile, nellāambito delle mirate iniziative di contrasto al fenomeno dei reati predatori in danno di persone anziane, attenzionava unāautovettura con a bordo tre individui, un uomo e due donne, che effettuavano movimenti sospetti per le vie del quartiere Madonna di Campagna, nei pressi di un mercato rionale, ove era nutrita la presenza di persone anziane impegnate ad effettuare la spesa.
DUE DONNE
Dopo un lungo girovagare, il veicolo si fermava in sosta ed a bordo rimaneva lāuomo, F.S. (classe 1994), mentre le due donne, S.G. (classe 1994) e R.S.S. (classe 1977), si incamminavano alla ricerca di potenziali vittime.Ā Le due donne avvicinavano in particolare unāanziana signora (classe 1949), colta nellāatto di rientrare nel proprio condominio; S.G. lāapprocciava ed accedeva insieme a costei nello stabile, seguita a breve distanza di tempo da R.S.S., cui lasciava socchiuso il portone dāaccesso al palazzo. Le due donne permanevano allāinterno dellāedificio per alcuni minuti; successivamente ne uscivano frettolosamente e risalivano a bordo dellāautovettura condotta da F.S., nel frattempo rimasto ad attenderle in strada, in prossimitĆ dello stabile.
IL PEDINAMENTO
Gli investigatori proseguivano il pedinamento del veicolo con a bordo i tre individui, senza perderlo mai di vista; parallelamente alcuni di loro effettuavano rapidi ed accurati accertamenti presso il condominio ove erano state viste entrare le due donne, individuando lāanziana precedentemente avvicinata da S.G.Ā Emergeva cosƬ che S.G. si era presentata allāanziana vittima come vicina di casa che voleva verificare se sul terrazzo della sua abitazione fosse presente il āsucchiettoā del figlio, asseritamente cadutole dal balcone. Grazie a tale espediente S.G. aveva distratto la parte lesa, che non si era accorta dellāaccesso nella sua abitazione anche di R.S.S., cui la complice aveva evidentemente lasciato aperto lāuscio di casa.Ā Successivamente la vittima, dopo che la S.G. con il narrato espediente lāaveva intrattenuta per alcuni minuti sul terrazzo, per poi allontanarsi frettolosamente, si era avveduta che le stanze della sua abitazione erano state rovistate ed aveva constatato lāammanco di alcuni monili e di una banconota da 50 euro, precedentemente custoditi in un mobile dellāingresso; a quel punto aveva compresoĀ che nellāabitazione doveva aver avuto accesso una seconda persona, che lāaveva derubata.
GLI EVENTI
Attesa la conclamata dinamica degli eventi, gli investigatori procedevano al controllo dellāautovettura con a bordo i tre individui; al momento del fermo F.S., alla guida del mezzo, intraprendeva una manovra elusiva nel vano tentativo di eludere il controllo di Polizia, provocando una leggera collisione con uno dei veicoli di servizio.Ā Gli investigatori, posti in sicurezza i tre fermati, effettuavano le perquisizioni personali e del veicolo, rinvenendo la refurtiva sottratta alla parte lesa, immediatamente restituita in sede di denuncia, nonchĆ© alcuni altri monili, in ordine ai quali sono in corso gli accertamenti finalizzati a verificarne la provenienza.Ā I tre fermati,Ā appartenenti a famiglie sinti di origini siciliane (cosiddetti ācamminantiā),Ā venivano tratti in arresto in quantoĀ gravemente indiziati, in concorso tra loro, del reato di furto aggravato in abitazione,Ā e F.S. veniva altresƬ deferito per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
LāAGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?
Visita ilĀ sito internet. Iscriviti alla paginaĀ Facebook, clicca āMi Piaceā e non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia! Segui LāAgenda suĀ Instagram,Ā TwitterĀ eĀ YouTube.