SUSA – Prosegue il calendario della rassegna “Un Castello di Eventi. Innamorati di Susa” all’interno del cortile del Castello di Adelaide a Susa. Sabato 17 saranno ospiti della dimora segusina gli attori della compagnia Il Teatro di Bussoleno che porteranno in scena la vivace commedia di Tito Maccio Plauto dal titolo “Pseudolus cor generosus”. Ospite già della precedente edizione della rassegna, la compagnia ritorna all’interno degli eventi segusini scegliendo la location del Castello per il debutto del nuovo allestimento.
LA COMMEDIA
La commedia, rivisitazione dell’originale, scritta da Tito Maccio Plauto nel 191 a.C., ed ambientata ad Atene, narra le vicende di Pseudolo, schiavo astuto e fuori controllo, che è chiamato ad una missione (quasi) impossibile. Ricongiungere il suo padroncino Calidoro alla sua amata Fenicia, una cortigiana venduta da Ballione, un protettore senza scrupoli, ad un soldato macedone per venti mine d’argento. Per aiutare il suo squattrinato padroncino, Pseudolo dovrà quindi racimolare la somma necessaria per il riscatto della sua bella. Ma come riuscire in questa impresa? La sua sfrenata fantasia concepirà una serie di inganni machiavellici, in cui lo stesso Pseudolo dovrà districarsi, intrappolato nella trama da lui ordita: al suo fianco, un Coro inviato dagli dèi per tirare il filo della commedia e segnare lo scorrere del tempo. Riuscirà dunque il furbo servo ad ingannare Arpace, schiavo rapace del macedone, grazie all’aiuto dell’improbabile Scimmia, mandato in soccorso dall’estroso Carino? Ma soprattutto, riuscirà ad aggirare i sospetti dell’avaro Simone, padre di Calidoro, sfruttando l’appoggio morale dell’amico Callifone ed arrivando, infine, a sconfiggere il perfido Ballione?
IL PUBBLICO
Al Pubblico l’ardua sentenza. Abbiamo scelto di portare in scena questa commedia, perché sentivamo un forte bisogno di tornare a respirare ad un po’ di spensieratezza e divertimento, considerato l’attuale periodo storico. Come attori di una Compagnia Teatrale, non vedevamo l’ora di tornare a calcare insieme il palco, per divertici come gruppo e per far divertire il pubblico: così abbiamo cercato un testo allegro e brioso, capace di far sorridere e perché no, di portare un pizzico di follia ironica. La scelta è ricaduta sullo Pesudolus di Tito Maccio Plauto, antico ma frizzante autore latino, noto per le sue commedie sopra le righe, divertenti e mai banali. La scelta, viste le premesse, è venuta quasi da sé: la pièce ha ritmo serrato e scanzonato, ed è ricca di personaggi caratterizzati e volutamente caotici.
I GRECI
Il testo originale era contraddistinto da una mescolanza di elementi greci e romani ed infarcito di svariati giochi di parole, per una resa ironica come solo lui sapeva fare: non restava che adattarlo ai tempi moderni, senza necessità di stravolgerlo, cosa che abbiamo cercato di fare, mirando a mantenere le peculiarità del linguaggio plautino, senza perderne di vista il tipico senso dell’umorismo, leggero ma non superficiale. Per riuscire nell’intento, abbiamo scelto come ambientazione i colorati anni ’80.
BIGLIETTI
Il costo del biglietto è di € 5,00 ed è consigliata la prenotazione. I biglietti sono acquistabili anche on line sulla piattaforma VIVATICKET.
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