Da Susa a Pontida andata e ritorno con la sezione leghista Monte Rocciamelone

PONTIDA (Bergamo) – Lombardi, piemontesi, liguri e veneti e anche, numerosi come mai prima, siciliani, sardi, campani, pugliesi; festanti tra centinai di deputati, senatori, presidenti di regione, assessori, sindaci: un esercito impressionante che dicono i fedelissimi di Pontida non si era mai visto. E via con i selfie con Matteo Salvi, i deputati delle nostri valli la senatrice Marzia Casolati. La sensazione è nessuno voglia perdersi il ricordo di una giornata che sembra, lo dicono i leghisti della prima ora come i ragazzini appena maggiorenni, una kermesse difficilmente ripetibile.

Due giorni intensi che abbiamo utilizzato anche per allacciare rapporti con membri del governo”

Rimane il fatto che il gruppo che abbraccia da Susa all’alta Valle, la sezione Monte Rocciamelone, è li in mezzo alla folla che neppure ai concerti di Vasco Rossi. Dalle 10 alle 15 una carrellata di interventi, sulla testa un sole a picco che non da tregua, sotto almeno 80 mila tra bandiere e telefonini a far foto. Nei discorsi più conferme che novità, i mantra della campagna elettorale che continua perenne, parole scandite sugli argomenti chiave di un partito sempre più nazionale, sempre meno del nord. Giovanni Baccarini da Susa: “Due giorni intensi che abbiamo utilizzato anche per allacciare rapporti con membri del governo portando le esigenze e la voce della Valsusa. La sensazione è che al governo sappiano gli argomenti e i temi importanti delle nostre valli e che l’azione non sarà demandata ai Cinque Stelle”.