Susa: nuovo ascensore nel palazzo degli uffici comunali, intervento contro le barriere architettoniche

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SUSA – E’ terminata l’installazione dell’impianto ascensore dell’edificio di Via Palazzo di Città al numero 8 che accoglie gli uffici commercio, elettorale, tecnico del Comune di Susa. Un intervento che garantisce finalmente il superamento delle barriere architettoniche in questa struttura pubblica. Si tratta della sede distaccata del Comune in faccia a Palazzo Buttis dove si trovano gli altri uffici. Il Palazzo ha visto un radicale intervento prima su tetto, poi sugli infissi in un ultimo sulla posa dell’ascensore di servizio ai cittadini.

LA STORIA DEL PALAZZO

Il Palazzo, che si trova in pieno centro storico, ha ovviamente una lunga storia sia architettonica che riguardo le famiglie che lo abitarono. Una, i Couvert, sono rappresentati da un loro membro ricordato da una lapide posta all’ingresso. Si tratta di Luciano Couvert, ufficiale morto durante la Prima Guerra Mondiale, a cui è stato intitolato un lungo viale cittadino che porta verso il Comune di Mompantero. Couvert era nato il 23 dicembre del 1897 e partì ufficiale di complemento a vent’anni. Morì dopo la fine guerra in zona di battaglia. La data di morte è segnata il giorno 30 novembre del 1918, ventisei giorni dopo la firma dell’armistizio.

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CURIOSITA’

La pubblicazione dell’Albo d’Oro dei militari italiani caduti della Grande Guerra vuole essere una rinnovata onoranza per il sacrificio di quanti combatterono e caddero nella Prima Guerra mondiale del Novecento. La memoria di essi sia imperitura e di monito vivente per le nuove generazioni. Nel database presente su questo sito sono visibili le schede di tutti i Caduti contenuti nei 28 volumi più le tre appendici del Veneto costituenti l’Albo d’Oro pubblicato dal Ministero della Guerra. La pubblicazione dell’Albo d’Oro ufficiale dei Caduti della Grande Guerra, mediante riproduzione per immagini dall’originale, persegue le seguenti finalità. Tenere viva la memoria dei Caduti, come dovere morale e monito per le nuove generazioni, per l’affermazione degli ideali di pace. Permettere a famigliari, discendenti, associazioni di ricerca e studio, o semplici curiosi, di rilevare le informazioni relative ai singoli Caduti, avvalendosi di una modalità diretta ed immediata, facilitata rispetto alla consultazione dei volumi cartacei, peraltro difficilmente reperibili.

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