SUSA – Il Consiglio Comunale di Susa ha conferito la cittadinanza onoraria della Città all’Associazione Nazionale Alpini, Sezione Valsusa. Quest’anno le penne nere compiono 100 dalla fondazione avvenuta proprio a Susa dove ha sede, da un secolo, la sede degli Alpini in congedo. Qui a Susa furono alloggiate le prime truppe a piedi, gli Alpini, e qualche anno dopo quelli con i cannoni, gli Artiglieri Alpini. Dalla Caserma Umberto I, alla Henry poi la Cascino dal 1872 all’inizio degli anni Novanta con una presenza costante ed importante. Quindi l’associazione dei congedati, l’ANA, con una lunghissima storia fatta di solidarietà, interventi sul territorio, umanità e presenza civica. Tutti valori che il sindaco Piero Genovese ha ricordato al momento del conferimento.
A SUSA CITTADINANZA ONORARIA AGLI ALPINI
Le penne nere della Valsusa entrano così nei benemeriti di Susa. In sala una significativa presenza di “alpinità” tra i banchi. Enrico Panaro ha voluto ricordare il nonno Giovanni Campo, reduce dalla Russia. Poi la commozione silenziosa di Stefania Bartolotti, figlia del grande e indimenticato Gianfranco. Lo sguardo di Cinzia Valerio, figlia di un sottufficiale d’Artiglieria, e la convinzione di Massimo Chianello najone nelle 34ª ad Oulx. Il ringraziamento per l’onorificenza è stato portato dal presidente sezionale Giancarlo Sosello accompagnato da Enrico Sacco, Gianpaolo Costa, Roberto Alpe e Cesare Braida. La celebrazione ufficiale sarà nei giorni
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