SUSA – Susa: Carmen Calabrò presidente del nuovo Centro Anziani “Circolo Nastro d’Argento”.
NASCE IL CENTRO ANZIANI SUSA NASTRO D’ARGENTO
Si sono tenute le elezioni per il Consiglio Direttivo che gestirà il nuovo Centro Anziani della Città di Susa denominato “Circolo Nastro d’Argento”. Nella prima riunione del direttivo è stata eletta presidente Carmen Calabrò, vice è Susanna Rivetti e segretaria Maria Cristina Mondani. Gli altri componenti del consiglio direttivo sono Michele Casimiro, Fulvia Giai Minietti, Franca Forati e Vincenzo Mannarino. La parola alla neo Presidente Carmen Calabrò e, per l’Amministrazione Comunale, all’Assessore ai rapporti con le Associazioni Giuliano Pelissero che sta seguendo dall’inizio le fasi della nascita del Centro.
UN PROGETTO
Ha spiegato Carmen Calabrò che per anni come funzionaria comunale si è occupata di sociale e welfere. “Il funzionamento del Centro è tutto da inventare e progettare. Si avvia però con una certezza che è quella, a detta di molti soci che si sono tesserati, dell’esigenza di avere un punto di ritrovo per la popolazione ultracinquantenne dove poter socializzare tutti i giorni. Ad oggi i tesserati sono 63 ma puntiamo ad alzare questo numero. Un punto di riferimento, un luogo, dove poter trovare non solo aggregazione sociale per momenti di leggerezza e svago ma anche supporto dove magari reperire informazioni e suggerimenti, con un linguaggio semplice che possa anche promuovere in certi casi un maggiore collegamento tra la popolazione anziana e le varie istituzioni locali. Sono stata coinvolta in questo progetto in maniera diciamo un po’ rocambolesca ed inaspettatamente mi ritrovo Presidente”.
“Devo quindi ringraziare tutte le persone che mi hanno espresso la loro preferenza attraverso il voto del 18 gennaio e cercherò di mettere tutto il mio impegno affinché non rimangano deluse. Soprattutto voglio ringraziare tutte le persone che ormai quasi 10 anni fa avevano lavorato per realizzare questo progetto che oggi prova a prendere concreata vita. A questo proposito sono anche molto contenta che alcune di loro mi accompagneranno in questo nuovo cammino facendo sì che non si perda una memoria storica di quanto già da loro iniziato. C’è molto da fare, davvero tanto ma, personalmente, credo in questo progetto. Quando, nell’ormai lontano 1980, ho iniziato a lavorare in Comune mi occupavo anche dell’Ufficio Assistenza per cui le problematiche degli anziani non mi sono sconosciute ed è proprio in quei 10 anni di lavoro in quel settore che ho capito quanto le persone di una certa età avessero bisogno di essere ascoltate e supportate”.
GLI ANZIANI, LE FAMIGLIE
“Quante volte mi sono ritrovata ad ascoltare i loro sfoghi, le loro ansie, i problemi legati alle loro famiglie. Ecco, mi piacerebbe che il Centro “Nastro d’Argento”, oltre a farli sorridere, diventasse un po’ il loro punto di ascolto e riferimento soprattutto per quelle persone a cui la vita, purtroppo, ha tolto gli affetti più cari. Non bisogna dimenticare che il periodo Covid ha cambiato un po’ la vita di tutti noi, rinchiudendoci in un isolamento forzato ed in una diffidenza nei confronti dell’altro che ha danneggiato soprattutto le persone più anziane ed è per questo che queste forme di aggregazione possono farci ritrovare la disponibilità e la sensibilità verso il prossimo. E’ un progetto troppo ambizioso? Sì forse sì ma credo che con la collaborazione e l’impegno di tutti, la prosecuzione del supporto dell’Amministrazione Comunale e, perché no, anche forme di collaborazione con altre associazioni cittadine si possa raggiungere, con i tempi che ci vorranno, un buon risultato o per lo meno è quello che, insieme ai componenti del Direttivo, auspichiamo”.
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