RUBIANA – Nel cuore della Valsusa, a Rubiana, una targa commemora un tragico evento del 4 aprile 1945. Quel giorno, quattro partigiani caddero in un’imboscata tesa dai tedeschi: Ugo Bonaudo, Giovanni Cometto e Piero Rolle persero la vita, mentre Cesare Mondon sopravvisse miracolosamente. La sera del 4 aprile 1945, la primavera sembrava portare con sĆ© la promessa di un futuro di libertĆ . I quattro giovani partigiani, di ritorno da una ronda, sentivano la fine della guerra vicina. Ma un’imboscata nazista spezzò i loro sogni. Ugo Bonaudo, Giovanni Cometto e Piero Rolle caddero sotto i colpi di mitraglia, mentre Cesare Mondon, nato a Condove nel 1923, scampò miracolosamente alla morte.
Cesare Mondon: un eroe della Resistenza celebrato in un libro
Il condovese non ĆØ stato solo un partigiano coraggioso, ma una figura di spicco nella storia del Piemonte. La sua vita e il suo contributo alla Resistenza sono stati celebrati con la presentazione del libro “La Resistenza scuola di vita e di libertĆ ” scritto da Raffaella Chiaravalloti. Il libro di Chiaravalloti offre una panoramica avvincente della vita di Cesare Mondon, svelando i pensieri e le esperienze che hanno plasmato la sua vita durante i giorni bui della Resistenza. Attraverso le pagine del libro, i lettori possono immergersi nella storia di un uomo che ha incarnato i valori di coraggio, sacrificio e dedizione alla causa della libertĆ . Cesare Mondon, conosciuto anche come “Rino”, ha lasciato un segno indelebile nella storia locale grazie al suo coraggio e al suo impegno nella lotta per la libertĆ .