SPERANZA MONTAGNA, CONVEGNO UNCEM A TORINO IL 21 GENNAIO

TORINO – Speranza montagna, convegno Uncem a Torino il 21 gennaio. “La speranza è quella che non ci fa perdere il senso vero dell’impegno di Sindaci e amministratori di 550 Comuni montani piemontesi. Non possiamo perdere fiducia e costante impegno, anche di fronte a tagli di finanziamenti, che non sono certo positivi, o altre difficoltà nelle quali si trovano gli Enti locali. Ovvero il lavorare insieme, generare progetti di territorio, misurare impatti e opportunità di euro investiti e opere realizzate per contrastare abbandono, spopolamento, fragilità. La speranza è quella che genera tra Comuni montani – come dal 1973 con le Comunità montane – necessità di unire i campanili. Che non vuol dire fondere i Comuni, bensì far crescere con le Unioni montane di Comuni nelle sinergie. Per programmare e investire, e per ridefinire insieme l’organizzazione degli uffici degli Enti, da condividere e da mettere in dialogo. Non abbandoniamoci a quel che non va e alle debolezze del sistema istituzionale. Costruiamo basandoci sul molto che ci unisce piuttosto che sul poco che divide“. Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, che con la Delegazione regionale dell’Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani, ha invitato il 21 gennaio dalle 9,30 a Torino, nella sala conferenze del Green Pea, Sindaci e Amministratori, imprese e Associazioni datoriali, Professori e studenti, Sindacati e professionisti per il convegno “Speranza Montagna. Perché costruire  ancora futuro. Territori in dialogo”.

IN PIEMONTE

“La Regione Piemonte ha investito molto sulla montagna negli ultimi dieci anni – sottolinea Colombero – La legge vigente sulla montagna è tra le più moderne d’Italia. Nel quadro del cosa fare sul futuro, di certo vanno potenziate, messe in rete, le Strategia delle Green Community, la Strategia Aree interne, e anche la Strategia regionale per la Montagna e la Strategia forestale. Di certo non possono essere singoli progetti che viaggiano da soli. Anche di questo parleremo al Lingotto martedì 21 gennaio“.