Sparatoria dell’Aquila di Giaveno: per Manuel Morisciano 11 anni carcere

golia - banner

GIAVENO – Manuel Morisciano è stato ritenuto responsabile per l’omicidio del biker Alessandro Gino durante la sparatoria all’Aquila di Giaveno. Il fatto avvenne sul piazzale del rifugio L’Aquila di Giaveno il 12 gennaio del 2017. La Corte d’Appello ha infatti ribaltato la sentenza che l’aveva visto assolvere in primo grado e gli ha inflitto 11 anni di carcere con la formula del “concorso anomalo”. Quella notte Morisciano, che ora ha 24 anni ,era insieme a suo cugino Erik e al padre di quest’ultimo, Claudio Romano, entrambi già condannati in abbreviato a 16 anni e 14 e 8 mesi di carcere.

IL FATTO

Il Pubblico Ministero aveva chiesto 16 anni di reclusione, con le attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante dei futili motivi. Non fu Morisciano a sparare quella notte, ma secondo l’accusa il suo partecipare al blitz punitivo, successivo a un bisticcio, ne rafforzò la volontà e ne aumentò l’impeto. I tre erano tornati nel piazzale dopo che Erik e Manuel erano stati redarguiti da un gruppo di motociclisti degli Hell’s Angels perché facevano dei testacoda sulla neve. Erik era tornato a casa e aveva preso alcune armi per tornare a vendicarsi dell’offesa subita. Era nata una rissa con i motocilcisti, Erik aveva sparato a Gino e Manuel Morisciano aveva investito un altro motociclista rimasto ferito.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.