Scuola e tecnologia a Sant’Antonino: il progetto Tempo Curioso al servizio delle api

Tempo Curioso

golia 1

SANT’ANTONINO – Attraverso i laboratori del progetto educativo Tempo Curioso che si sviluppa in Valsusa e coinvolge le classi seconde medie degli Istituti Comprensivi Centopassi di Sant’Antonino, quello di Bussoleno e dell’Istituto Des Ambrois di Oulx, il tema della conservazione delle api e degli altri impollinatori diventa l’impegno di una comunità, consapevole e responsabile.

IL PROGETTO TEMPO CURIOSO A SANT’ANTONINO

Con il progetto Tempo Curioso, in vari momenti e con differenti modalità, il tema del monitoraggio e della conservazione delle specie impollinatrici selvatiche è entrato a far parte degli argomenti trattati con il laboratorio #IoCittadinoDigitale: protagoniste tutte le classi seconde medie da Sant’Antonino a Borgone, passando per Bussoleno e arrivando ai plessi, in alta Valsusa, di Oulx, Bardonecchia e Sestriere. “Come tutte le attività di Tempo Curioso, affrontiamo le questioni nella loro dimensione virtuale e in quella reale. Quello della conservazione della biodiversità è un tema di cittadinanza, strettamente collegato ai diritti delle comunità” ci dice Ester Graziano di LVIA che ha animato i laboratori.

NELLA SCUOLA PICCOLI RICERCATORI CON UN’APP

Gli strumenti digitali possono rappresentare un validissimo aiuto, soprattutto nel monitoraggio: utilizzando semplici applicazioni, i cittadini anche molto giovani, entrano in percorsi di ricerca al fianco dei ricercatori.” I ragazzi hanno visto come l’applicazione gratuita BeeWild della Fondazione Mach, offre a tutti la possibilità di partecipare al rilevamento di dati sulle api selvatiche da miele, contribuendo così alla prima ricerca italiana sul loro stato di salute. Alcuni allievi, coinvolgendo i genitori, hanno scaricato l’app gratuita, in attesa di avvistare e segnalare colonie e nidi di api selvatiche durante le passeggiate in valle, paesi inclusi.

UN PROGETTO PER I BAMBINI

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda News.