Sant’Antonino: piantati dieci aceri rossi in alcune zone del paese

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SANT’ANTONINO – Sant’Antonino: piantati dieci aceri rossi in alcune zone del paese.

DIECI NUOVI ALBERI A SANT’ANTONINO

Martedì 21 novembre, Festa degli Alberi, sono stati piantati a Sant’Antonino dieci aceri rossi in alcune zone del paese, uno per ogni nato nel 2023. Una classe della scuola media con la prof.ssa Rocci, il consigliere delegato Armando Davì e il vicesindaco Rocco Franco, hanno presenziato all’evento. È intervenuta anche la guardia forestale con il comandante Ilaria Sereno e un collega, che hanno spiegato a ragazzi attenti e coinvolti alcune notizie interessanti sulle piante, la loro vita e utilità.

GLI ACERI

L’acero rosso: quali varietà e guida alla coltivazione. L’acero rosso, per via delle tonalità calde che caratterizzano le sue foglie, è uno degli alberi più affascinanti del nostro pianeta. Quest’albero inizia a fiorire a partire dal mese di Marzo, tuttavia raggiunge il suo massimo splendore nel mese di Ottobre, quando le sue foglie si colorano di rosso, giallo e arancio creando effetti cromatici davvero suggestivi. L’acero rosso è un albero a foglia caduca appartenente alla famiglia delle Aceraceae. In natura ne esistono circa 200 specie, che differiscono per forma e altezza. Possiamo infatti trovare alberi alti un metro e altri ad alto fusto, decisamente più imponenti. Alcuni aceri, possono superare addirittura i 40 metri d’altezza. La specie di acero rosso più diffusa in Italia è senza dubbio l’acero palmato, probabilmente perché non ha particolari esigenze ed è quello che si adatta meglio al clima temperato mediterraneo. Gli esemplari di acer palmatum, raggiungono un’altezza massima di cinque metri.Tra le specie più maestose ricordiamo invece l’acer platanoides, l’acer pseudoplatanus  e l’acer saccharinum. I primi due possono raggiungere un’altezza massima di 25 metri, mentre ci sono esemplari di acer saccharinum che possono arrivare a 30 metri. L’acer platanoides e l’acer psedoplatanus sono caratterizzati da una chioma di foglie verdi tendenti al giallo durante l’inverno. Le foglie dell’acer saccharinums, invece, si presentano verdi nella parte superiore e bianche/ argento in quella inferiore e in autunno assumono tonalità rosa-giallastre. L’acero rosso dalla cui corteccia si ricava lo sciroppo d’acero, è invece, è l’Acer Saccharinum. Se incisa, infatti, la corteccia rilascia una linfa dolciastra con cui si produce il famoso sciroppo adorato dagli americani.

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