Sant’Antonino, una nuova caldaia a scuola per dimezzare il consumo

sant'antonino scuola

S.ANTONINO – Sono stati completati i lavori di installazione della nuova caldaia che alimenta l’impianto termico della scuola media di Sant’Antonino. Un intervento resosi necessario da un guasto irreparabile all’apparecchiatura vecchia di trent’anni. La nuova caldaia a compensazione e l’adeguamento dell’impianto lavori sono costati complessivamente 60 mila euro. La nuova caldaia completa gli interventi finalizzati al risparmio energetico e, considerato che in passato il tetto dell’immobile è stato rifatto, le pareti esterne coibentate e sono stati posati i serramenti in alluminio a taglio termico, dopo questo intervento la scuola media godrà di un’efficienza energetica molto alta, che contribuirà a dimezzare il fabbisogno energetico con un consistente risparmio dei costi del riscaldamento dell’edificio.

CURIOSITA’ SULLA CALDAIA

Caldaie a condensazione a gas come quella a Sant’Antonino a scuola. Tra i sistemi più efficienti e diffusi di riscaldamento ci sono le caldaie a condensazione. L’acqua si scalda grazie al calore della combustione ma nelle caldaie a condensazione i gas di scarico prodotti (che normalmente passano nella canna fumaria), vengono “convertiti” in vapore acqueo e immessi come componente energetica nel circuito di riscaldamento. I fumi prodotti con la combustione vengono raffreddati fino ad essere riportati allo stato liquido. Rispetto alle tradizionali caldaie sono più costose ma anche più efficienti, nelle tradizionali, infatti, parte del calore prodotto dalla combustione viene disperso attraverso un camino perché in queste la condensazione rischierebbe di danneggiare l’impianto. In quelle a condensazione, invece, il calore latente viene recuperato, ottenendo maggiore efficienza energetica.