Sant’Antonino, il dottor Flavio Forla ha ottenuto gli arresti domiciliari

S.ANTONINO – Il dottor Flavio Forla di Sant’Antonino ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo la custodia cautelare. Il medico,  70 anni in pensione, accusato di omicidio volontario per la morte del figlio Giacomo, avvenuta lunedì 14 nell’appartamento di via Superga 5 a Sant’Antonino, dove il corpo senza vita del 36enne è stato ritrovato dai carabinieri della Compagnia di Susa con un cavo del computer girato al collo. Adesso si è in attesa  dell’approfondimento medico legale per risalire alla causa precisa della morte di Giacomo e verificare se si è trattato di arresto cardio-circolatorio, come ipotizzato subito o di altra causa, rimanendo l’ipotesi del decesso per strangolamento esclusa. Il contenuto della relazione del medico legale potrebbe indurre lo stesso Pubblico Ministero a rivalutare la posizione di Flavio Forla e il relativo capo d’imputazione. Un caso che ha fatto clamore in paese.

L’OMICIDIO VOLONTARIO

L’omicidio volontario contestato al Dottor Forla di Sant’Antonino è un delitto contro la persona. E’ previsto dall’art 575 del codice penale che punisce chiunque cagiona “volontariamente” la morte di un uomo. L’omicidio doloso è il reato integrato da chi uccide un altro soggetto con dolo, ovverosia con la consapevolezza della morte come conseguenza diretta o meno della sua azione. La pena prevista per il reato di omicidio è quella della reclusione per un periodo non inferiore a 21 anni. Gli articoli 576 e 577 c.p. stabiliscono, inoltre, delle aggravanti del reato (come, ad esempio, la premeditazione; l’aver commesso il fatto con crudeltà o sevizie; l’aver utilizzato sostanze venefiche o altri mezzi insidiosi; l’aver cagionato la morte commettendo violenza sessuale; ecc.) che comportano l’applicazione della pena dell’ergastolo.

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