Sant’Antonino: dibattito sulla resistenza e la libertà in Iran

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S.ANTONINO – Si svolgerà a Sant’Antonino un dibattito sulla resistenza e la libertà in Iran. Venerdì 25 settembre alle ore 20.30 presso la sala consiliare in via Torino 95 a Sant’Antonino. Un dibattito pubblico con titolo “La Resistenza e la Libertà in Iran”. La serata sarà organizzata dall’Associazione Iran Libero e democratico con il patrocinio ed in collaborazione con L’unione Montana Valle Susa, Comune di Sant’Antonino e A.N.P.I. Valle Susa. La serata sarà introdotta dagli interventi di Susanna Preacco, sindaca di Sant’Antonino di Susa. Quindi Pacifico Banchieri, Presidente Unione Montana Valle Susa e Elisabetta Serra, Presidente A.N.P.I. Sant’Antonino e Vaie. Parteciperanno al dibattito Tullio Monti, Presidente Associazione Iran Libero e Democratico; Valter Coralluzzo, professore di Scienza Politica all’Università di Torino.

IN IRAN

Poi Loredana Biffo, Giornalista e scrittrice e Yoosef Lesani, vicepresidente associazione Iran Libero e Democratico. Durante la serata, inoltre, verrà esposta una mostra fotografica sui crimini del regime iraniano. Verrà anche mostrato un filmato sulla rivolta del popolo iraniano. Quindi infine, verrà presentato il libro sulle donne nella resistenza iraniana “Granelli di Sabbia”. L’autrice è Loredana Biffo, edizione letteraria della Celid. Nel libro ecco integralismi e vecchi patriarcati, l’Iran è il “paese delle crisi”. Una donna, Maryam Rajavi a capo del movimento politico di opposizione all’oscurantismo del governo teocratico degli Ayatollah. Questo instaurato dalla Rivoluzione islamica di Khomeini, la questione femminile, le violazioni dei diritti umani e il ruolo del regime nell’ambito del terrorismo internazionale.

L’ASSOCIAZIONE

L’Associazione “Iran Libero e Democratico” è stata costituita a Torino due anni or sono da parte di un gruppo di esuli iraniani. Con lo scopo dichiarato di far conoscere nel territorio piemontese le attività, le idee ed i programmi della Resistenza iraniana e di ottenere attorno ad essa la solidarietà delle istituzioni pubbliche (Comuni, Province, Regione). Delle forze politiche, delle associazioni e dei cittadini piemontesi. Attraverso dibattiti, mostre fotografiche, appelli, raccolte di firme, tavoli in strada, manifestazioni pubbliche. L’associazione aderisce alla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni. Le numerosissime iniziative dell’associazione hanno sempre riscosso grande interesse da parte di tutti gli interlocutori e soprattutto da parte dei cittadini.

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