La Preistoria di Vaie per la Giornata del Patrimonio Archeologico della Valsusa

Vaie, il Museo della PreistoriaVaie, il Museo della Preistoria

VAIE – Per l’undicesimo anno consecutivo una domenica con la Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa. I comuni della Valsusa, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, organizzano per domenica 20 settembre gli incontri culturali nei siti. Sono quattordici le località della valle che apriranno i loro spazi archeologici con la possibilità di accompagnamenti guidati gratuiti. L’Archeologia e la storia aperte al grande pubblico. Il tema di quest’anno è “la Musica”. In ognuno dei siti archeologici che aderiscono all’iniziativa sarà creato un collegamento tra “la musica” e la cronologia di riferimento. Quindi la Preistoria, l’Età Romana, il Medioevo e l’Età Moderna. Presso i siti verranno organizzate animazioni a tema, dimostrazioni e spettacoli teatrali.

LA STORIA

In Valsusa si è vissuta per il suo decimo anno, la formula della Giornata del Patrimonio Archeologico della Valsusa. Organizzata da “Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina”, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Torino. Da Bardonecchia a Caselette, erano dodici i comuni che, grazie al prezioso supporto delle associazioni e dei singoli volontari. Tanti siti hanno aderito all’iniziativa garantendo l’apertura di numerosi beni. Visite con accompagnatori gratuiti, e attività di animazione intorno al tema scelto quest’anno come pivot intorno a cui costruire eventi.

A VAIE

Al Museo Laboratorio della Preistoria di Vaie buona adesione a tutte le attività proposte: visite guidate, laboratorio per bambini e intervento della direttrice Stefania Padovan sul tema della giornata, assai seguito e stimolante. Dunque nasce nel 2001 dalla collaborazione del Comune con il Centro di Archeologia Sperimentale Torino, d’intesa con la Soprintendenza Archeologica del Piemonte. Quindi il Museo consente, grazie alle proprie dotazioni, una approfondita conoscenza di culture, geologia, archeologia della Valle di Susa e delle tecnologie del passato. Dunque la volontà  di rendere fruibili i ritrovamenti archeologici effettuati sul territorio a partire dagli ultimi anni dell’800 ha comportato la nascita di una struttura museale che, mediante l’esposizione di riproduzioni sperimentali, permette una lettura integrale dei molteplici aspetti della vita quotidiana nei periodi della Preistoria. Quindi l’esposizione la collezione tattile, ha implementato in modo significativo gli allestimenti museali.  Una visita per la Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa.

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