ROSTA – Si svolgerà lunedì 25 aprile la Festa della Liberazione a Rosta. L’appuntamento è alle 10 in Piazza del Popolo. Poi il corteo fino alla lapide dedicata a Luigi Votta. Il partigiano Luigi Votta nasce a Rosta il 15 giugno del 1925. Muore il 23 gennaio del 1945 a causa delle ferite riportate durante uno scontro. Era nella 13° Divisione Garibaldi, nella 41° Brigata Carli. Alle 10,30 la celebrazione della Messa e il corteo fino al monumento ai martiri di Nassiriya.
IL 25 APRILE A ROSTA
Infine il corteo fino al Municipio e al Parco della Rimembranza. Sarà l’occasione per ricordare la storia della Seconda Guerra Mondiale nel 77° anniversario della fine delle ostilità.
L’ESERCITO ALLEATO
La campagna d’Italia fu l’insieme delle operazioni militari condotte dagli Alleati in Italia. Dal giugno 1943 al maggio 1945. La campagna fu intrapresa prima per sconfiggere l’Italia fascista. Poi, dopo la sua resa incondizionata annunciata l’8 settembre 1943, per attirare nella penisola italiana occupata dalle Wehrmacht. La campagna, guidata da parte alleata prima dal generale Dwight Eisenhower e poi dal generale Harold Alexander, fu caratterizzata da una serie di sbarchi e da sanguinose battaglie di logoramento lungo le successive linee difensive. Le truppe alleate, costituite da contingenti provenienti da molteplici Paesi, furono ostacolate dall’aspro territorio appenninico, dalle difficoltà climatiche e dalla tenace resistenza tedesca che provocarono forti perdite e il lento avanzamento del fronte. Roma non venne liberata fino al 4 giugno 1944 mentre la Linea Gotica fu superata solo nell’aprile 1945.
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